�Ȗ�\+�e��¶��2��F ��*�k �__�;yO`���r��ŕ�K 8��Av��Y���*���7YV�߶�~�B�ʌӥ��r` UV,���\z Egli non sa che farsene di un’idea raffinata destinata a complicarsi col tempo. La Grazia è la bellezza che salverà il mondo, è l’Idiota come antitipo dello Übermensch di Nietzsche. L’incontro di Dio con Mosé: Es 3,1-15; Es 33-34 8. endobj Per quanto possa sembrare astrusa la questione riguarda l’uomo in prima persona: che cosa l’uomo possa farsene di una idea astratta di Dio, quello dei filosofi; se egli abbia o meno bisogno di comprendere tutto alla luce di questa idea, o non piuttosto di un Dio – per usare l’espressione di Matteo – che vede nel segreto, che è giudice indiscusso all’interno di ogni singola coscienza, recidendola, innestandovi il taglio che genera il dialogo dell’anima con se stessa. Il Cristo di Dostoevsckij non è Zaratustra. Gen 12,1-9: La fede di Abramo3. Chi e´costui? Io sono un Grande Peccatore, io non merito la salvezza,ma nonostante a essa non abbia mai ambito, sono certo che mi sara´ data. Io non lo conosco! Al contrario chi vive la salvezza come un privilegio allora nono può che essere che condannato, per questo egli merita da sé. No. L’eletto come “salvo” non può che vivere questa elezione come una grande disperazione, perché chi merita la salvezza non non viverla come condanna. Modifica ), Mandami una notifica per nuovi articoli via e-mail, Questo articolo è stato inserito il sabato, 21 luglio 2012 alle 5:57 pm e pubblicato in. Solo un uomo insomma, non un “oltre” uomo né un Idiota come Gesù. Spavaldi fino ad offendere e a disprezzare coloro che hanno intorno, gli inferiori i non meritevoli. €20.00, Special Price ( Chiudi sessione /  Ciò che noi chiamiamo “elezione” ha due opposte interpretazioni, si può essere eletti e appartenere a una casta, quindi far parte di, o essere eletti come esclusi dal tutto, quindi essere differenti da. <> Per questo sempre sgrammaticalmente lo riscrivo. endobj @vG#MJ�"��B�#1���%+y�b�@M�|ӣW k�uօ6"�|���9 ���vo�� J�-P�N!��0E�#��(��" P����(Ї��$@���:��\� ސ� �]���J�yF���6�� �9q-�v�ļ�U��eo�Y�e��H+u�A;}���9�K߬C"��: WZ�:k*V�� .! [,`9�.��d�H`؉�\��y�ۿ����9�o���KR|fYGX����Yv��pt�|8�. (Matt. L’incontro di Dio con Elia: 1Re 17,1-19,21 9. x��=ْ7���?�M䄚*\u�O�F�/ivgמ��jU,�l�TOX��O��g�Q����E@u�ř �H2$y5{���o�|���,���٣'�g�^߽��;1r����;b���ۯ�Z il capitolo del romanzo i F.K. E poi io non perdonerei mai un essere umano capace degli orrori descritti da Dostoevskij, pensa quello che vuoi chiamami pure Ivan, ma io non potrei mai. Ad essere unici si può solo soffrire, e chi soffre merita la salvezza. Al contrario dire che tutti si salveranno per via di un dio misericordioso, non significa proprio nulla, perché fin da bambino mi sono chiesto chi è tutti? Che male c’è nel credere di essere in quei pochi? Non è un Dio dei morti ma dei viventi! ( Chiudi sessione /  Nietzsche stesso in qualche modo lo ha riconosciuto, quando ha scritto: solo Dostoevskij ha indovinato la vera natura di Cristo: egli era un idiota (con la “i” minuscola per Nietzsche, con la “I” maiuscola per Dostoevskij). m\�ݸ��q{�TnPO7MM��2����2�; ��h��>5:LY�Yn�"̖@ٓo���1)U.��ǔ��'T^��\NAb�X��\��r��!�e��Ɖ1��R�u�iqa7����[r1��^Ÿ�%�0’��w�~P�|��59���r�l�����M�#,�mv�W��7�9���n>���X�gn�`I�]����L��k����) �E�:��m���l����k|�c��9 !x��u0�����q�$�8�k"�}1�����.��^�ɷ8�h%,��|7yi���� W�V�xT����~J�,�lY�Q�O��. É l’infinità misericordia del Dio d’amore di Isacco di Ninive, un teologo siriano del VII secolo la cui influenza su Dostoevskij è tanto evidente quanto da quest’ultimo non taciuta. Egli non comprende l’inaudito irrompere della Grazia che distrugge con un solo soffio tutti i tentativi umani di autodeterminazione. E’ da quando ti conosco che penso che il nostro amato Dostoevskij sia stato da noi interpretato in modo differente se non opposto, è forse questo il bello della scrittura? 3 0 obj Mi chiedo che male c’è nel dire che pochi si salveranno? : 90031080022 - IP 212.224.76.252, Incontri con Dio: Abramo, Giacobbe, Mosè e Elia. “E non è dolce essere unici, ma se hai un proiettile ti libero” scrivono gli Afterhours in “Male di miele”. 8:11), ed ancora: "Quivi sarà il pianto e lo stridor de’ denti, quando vedrete Abramo e Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, e che voi ne sarete cacciati fuori" (Luca 13:28). Ma non sei andato a fondo, hai ignorato cio´ che conta del mio sgrammaticato scritto. <> Gen 15-17; Abramo alle querce di Mamre: Gen 18,1-155. Sei tu? No mi sono sempre risposto perché io sono io, tu sei tu, e lui è lui. L’uomo ha bisogno di un Dio che sia, dostoevskijanamente, infinita misericordia. A riguardo poi dei morti che devono risorgere, non avete letto nel libro di Mosè, a proposito del roveto, come Dio gli parlò dicendo: Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e di Giacobbe? Proprio per questo motivo  il vecchio e il bambino si assomigliano tanto: entrambi hanno bisogno di qualcuno che li protegga dalle insidie di un mondo in cui gli adulti hanno dimenticato la debolezza dell’infanzia, e per il momento ignorano anche quella che li attende in vecchiaia. Finché ci sarà povertà e umiliazione questo Dio non abbandonerà le sue creature. Il grande inquisitore ecco che vediamo comprovata con una rilettura delle tre tentazioni di Cristo l’idea di un Cristo molto vicina Zaratustra. 1 0 obj E’ semplice, è chiaro, è ovvio ma difficilmente compreso. Ciò di cui non tieni conto è che nel capitolo del Grande Inquisitore è Ivan Karamazov a parlare, quindi non tutto Dostoevskij ma una sua parte. La salvezza di ognuno di noi non può non passare da ognuno di noi, e se poi la salvezza di ognuno significa la salvezza di tutti, questo conta poco per non dir nulla. endobj Quello stesso Ivan che non riesce proprio a comprendere come una madre possa avere il diritto di perdonare il carnefice di suo figlio. 2 0 obj 4 0 obj Stupidi arroganti ci sguazzano nella loro certezza, convinti di essere nel giusto e nella continua ricerca del colpevole. Ivan è l’uomo ostinato, come Raskolnikov, colui che nutre una sconfinata fiducia nella propria libertà. Va bene tendo a vedere Dostoevskij esclusivamente nelle figure di Grandi Peccatori, sara´ fose perche´ lo sono. A questa semplice o alla lettera interpretazione, e qualcuno ci ha insegnato che bisogna andare oltre, oltre la parola e quindi a ciò che permette la parola, “il silenzio”, e oltre la pagina scritta o a ciò che la permette cioè la pagina bianca, voglio far seguire un “oltre”. %PDF-1.5 E quando sopra scritto ne è una conferma, “L’uomo ha bisogno di un Dio che sia, dostoevskijanamente, infinita misericordia”, sono sicuro che la mia interpretazione è semplice o addirittura sempliciotta, ma se prendiamo Il Dio dei filosofi, che oggi è il Dio della scienza, conosce il mondo in generale, ne ha una visione matematica. Se noi oggi, in occidente, invece ci sentiamo abbandonati da Lui, probabilmente è perché non soffriamo abbastanza, perché sopraffatti da altro non facciamo che fallire in continuazione il nostro dolore. 1. VڭUE`�n�.�Dg�n�+f��Ӓ~�9�ؔ�+OKkJ�ZW"��gΜd�6�mC����]W��@�} �������M��|~@�@RG�����3Kȣ@�����3��⢜�:[f9���5��~�G1��ې�r��c��7�Su4GcM h@���Ē�`�D�*Ļ �H��fM������nIw=�zKC����;M���w��˟�4m! L’Idiota è colui che può perdonare tutto, che può avere misericordia di tutti. Ma loro no, loro devono cercare una causa un colpevole, sicuri e certi come sono che loro siano da sempre innaturalmente privi di colpa. Dove incontriamo Dio? L’uomo in Dostoevskij può essere infinitamente buono solo in quanto è capace di riconoscersi come indelebilmente corrotto, malvagio. L’incontro di Dio con Mosé: Es 3,1-15; Es 33-348. Sono io? E il prezzo che paghero´ sara´molto caro, il prezzo sara´ proprio la certezza di non averla mai per un attimo meritata. Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso: Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Introduzione2. €16.00, You save Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Twitter. Un Dio venuto a salvare i pochi che lo meritano, perché sono pochi, e sembrerebbe che non possano essere di più, quelli che meritano la salvezza. Copyright © Monastero di Bose - via Bose 1, Magnano (BI) - 13887 - Italia - C.F. Voi siete in grande errore». 2�b�� ���(FV���Lg�Ѭ��s���)R+���� ��E�YAe�|��24�\�䎨���;��/C�BNU�Yvreׂ�2h�CÊK�s�݇>G���0�s��v�@��o�-ЂV8����C9��`,�ƶ"��s�aY�����x� �G�`�\&�z�4�@O��&ѡ��>�|%,_�����y�s���#3]" Additional Information. L’intuizione profonda di questo singolare teologo vissuto a cavallo tra XI e XII secolo avrà un riverbero vastissimo nella storia della teologia: Pascal, Buber, Levinas, Bonhoeffer in fondo, non faranno altro che parafrasarlo su questo punto. Non e´ possibile intendere la salvezza cosa di tutti, diritto di tutti, premio per tutti, cosa buona, cosa leggera. La paternità di Abramo e il sacrificio di Isacco: Gen 22,1-196. <>/ProcSet[/PDF/Text/ImageB/ImageC/ImageI] >>/MediaBox[ 0 0 595.32 841.92] /Contents 4 0 R/Group<>/Tabs/S/StructParents 0>> Questo Dio sa che al mondo non ci sono solo i filosofi, che tutti gli uomini hanno bisogno del suo aiuto: gli affamati, gli esodati, gli orfani, le vedove, i santi e i criminali. Con la parola salvezza si deve intendere pesantezza, forse anche dono, ma se dono, dono immeritato, per chiunque e comunque. Per la scienza Dio è la formula della creazione o la particella di materia originaria, una semplice idea postulata dalla ragione umana che ha il terrore delle lacune: un Dio tappabuchi. Di certo non è nato sapiente, anche se potrà diventarlo, ma alla fine sarà costretto a riconoscere l’originaria ignoranza. Te l’ho sempre detto: tu tendi a vedere Dostoevskij esclusivamente nelle sue figure di Grandi Peccatori, solo così puoi confonderlo con Nietzsche. ,���2��JfKs�z*i�� v�ېlO�Z+ۚ�gtf�Xu�=��� ���$e��R�KE nig�7lEW'WZ�ں��g(X"� �k����V�Ӹ��G^�q�}����f�����֡�T����(E6��o��V3g�9]Y�\cK��6��9� ���MAt@a�LJ8�n�! Se egli fosse in grado di garantire la salvezza solo a quei pochi che riescono a comprendere il suo segreto, allora sarebbe ben poca cosa. L’incontro di Dio con Giacobbe: Gen 28,10-22; 32,23-337. L’incontro di Dio con Giacobbe: Gen 28,10-22; 32,23-33 7. Un Dio che si pone come alterità assoluta, refrattaria ad ogni tentativo di forzatura totalizzante. L’uomo nasce vestito di membra, di carne precaria aggrappata alla dolcezza del grembo materno, il suo destino è quello di essere vincolato ad un amore indebito. Chiamata e benedizione di Abramo; Gen 15,1-21: una “notte di fuoco” 4. Additional Information . Il problema del singolo individuo contrapposto ai “tutti” è una tensione continua in Dostoevskij, a mio avviso mai totalmente risolvibile. ( Chiudi sessione /  I Cristiani ritengono che l’antico sacrificio umano di Isacco richiesto al padre Abramo, si consumerà con Gesù di Nazareth considerato il figlio di Dio. Il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe di contro è un Dio che conosce il mondo nei particolari, che lo crea secondo una volontà imperscrutabile, e all’uomo non è dato di comprendere questa volontà. Cari saluti, sono contento che vivi ancora. L’incontro di Dio con Elia: 1Re 17,1-19,21 9. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Google. In questo il capitalismo è stato spietatamente cinico: nell’averci tolto la possibilità di soffrire! stream San Giovanni In Laterano Roma Orari, Calories Chicken Burger Mcdonald's, Municipio San Basilio, Beniamino Significato Italiano, Sindrome Di Mairet, San Domenico Ristorante, Patrono Crema Data, 10 Dicembre Giornata Mondiale, " />
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