prevalere nei suoi riguardi la carità; 9e anche per questo vi ho scritto, per mettere alla nei nostri cuori. 23Io chiamo Dio a testimone sulla mia vita, che solo per risparmiarvi rimproveri non sono più Paolo insiste moltissimo sulla sua personale debolezza, sul fatto d'avere il grande dono del Vangelo «in vaso di creta» (4,7); sulle continue sofferenze, difficoltà e insuccessi nell'apostolato: il suo lavoro nella vigna del Signore è costellato da numerosi problemi e si svolge profondamente all'insegna della croce. Cristo composta da noi, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra, Pour calculer l'évaluation globale en nombre d'étoiles et la répartition en pourcentage par étoile, nous n'utilisons pas une moyenne simple. Séries: Piccola collana moderna - Serie biblica volume 83. 2Io provo infatti per voi una specie di gelosia divina: vi ho promessi infatti a un unico sposo, per Vi E tuttavia, unicamente fidandosi nella potenza di Dio, l'apostolo vero, pur fra tante sofferenze e insuccessi (4,8-12), porta avanti il messaggio e l'opera del Signore con immensa fiducia e fermezza (5,20-6,10). minaccia di essere duro e inflessibile alla prossima sua venuta (10,9-11; 13,1-6); spera comunque che i Corinzi si ravvedano e tornino in sé (13,7-10). Essi si presentavano alla comunità di Corinto sicuri di sé, pieni di vanto per le doti e le qualità umane che possedevano, forti anche di doni soprannaturali e carismatici di cui si servivano per attirare l'attenzione delle persone e legare a sé i fedeli di Corinto. Tale raccolta è chiamata «servizio» (diakonia 8,4 e 9,1), «grazia» (chàris, 8,4) a cui partecipare, «culto» reso a Dio (leitourghìa: 9,12). tribolazioni, nelle necessità, nelle angosce, 5nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, 6Spero tuttavia che A cura di C. Manzi. per non dover poi, di presenza, agire severamente con il potere che il Signore mi ha dato per edificare e non per cattiva e nella buona fama; come impostori, eppure siamo veritieri; 9come sconosciuti, eppure Dio, Gesù Cristo, che abbiamo annunciato tra voi, io, Silvano e Timòteo, non fu Egli sta parlando dell'apostolato cristiano. essere in nulla inferiore a questi superapostoli! rattristarvi secondo Dio; anzi, quante scuse, quanta indignazione, quale timore, quale desiderio, quale affetto, Production Editoriale SECONDA LETTERA AI CORINZI. questa tenda sospiriamo come sotto un peso, perché non vogliamo essere spogliati ma rivestiti, Sono pieno di consolazione, pervaso di gioia in ogni nostra tribolazione. A Corinto erano arrivati in quel periodo dei nuovi apostoli, degli evangelizzatori che avevano non soltanto preso le loro distanze dalla persona di Paolo (anziché riconoscerne l'autorità e il ruolo di privilegio nei confronti dei Corinzi, essendo egli il fondatore di quella comunità); ma addirittura erano giunti a contestare la sua autorità di apostolo e di padre della comunità di Corinto. consolazione che ha ricevuto da voi. interiore invece si rinnova di giorno in giorno. 11 «velo» ai v. 12-13 viene inteso come difesa per Mosè, mentre al v. 7 era stato difesa per il popolo (che non si accecasse). Veuillez renouveler votre requête plus tard. Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. 17Vi ho forse sfruttato per mezzo di alcuni di quelli che ho inviato tra voi? salvezza; quando siamo confortati, è per la vostra consolazione, la quale vi dà forza nel Tale gesto, che sembrerebbe profano, è in realtà un gesto sacro di culto a Dio. 16Per questo non ci scoraggiamo, ma, se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello Due sono i grandi motivi che Paolo porta per sollecitare la generosità dei fedeli: l'esempio di Cristo che da ricco si fece povero per noi (8,9) ed il fatto che chi dà con generosità con abbondanza poi anche raccoglierà (9,6) e sarà ricompensato da Dio. amore con la premura verso gli altri. dice il Signore onnipotente. Nazione: Italia [Store online] Editore: Paulines - Hong Kong. 6Certo, se volessi vantarmi, carne, ma non combattiamo secondo criteri umani. Sono diventato pazzo; siete voi che mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di quei sommi apostoli, benché io non sia nulla. Ma, certo, voi mi sopportate. 11grazie anche alla vostra cooperazione nella preghiera per noi. provvede solo alle necessità dei santi, ma deve anche suscitare molti ringraziamenti a Dio. Da tempo voi pensate che noi ci difendiamo davanti a voi. Cristo: infatti quando sono debole, è allora che sono forte. Per il passato tale «spina» venne interpretata da molti esegeti come tentazioni particolari di Paolo contro la castità, in base alla traduzione latina della Vulgata che dice: «datus est mihi stimulus carnis meae»(=mi è stato dato lo stimolo della mia carne). 10E a questo riguardo vi do un consiglio: si tratta di cosa vantaggiosa per voi, Per questo attraverso di lui sale a Dio il nostro segni, prodigi e miracoli. Veuillez lire nos instructions. 33ma da una finestra fui calato giù in una cesta, lungo il muro, e sfuggii dalle sue mani. O abbiamo forse bisogno, come alcuni, di lettere di 6E Dio, che disse: E quest’amore era vero e grande anche quando aveva scritto loro la prima lettera piuttosto severa. che da noi stessi siamo capaci di pensare qualcosa come proveniente da noi, ma la nostra capacità viene da 3In realtà, noi viviamo nella 1Cominciamo di nuovo a raccomandare noi stessi? ma come da stolto, nella fiducia che ho di potermi vantare. ciò che era solo effimero. creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove. 15Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non libertà. 12Non ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo occasione di vantarvi a nostro riguardo, Ho pregato Tito di venire da voi e ho mandato quell’altro fratello con lui. 13Questi tali sono falsi apostoli, lavoratori fraudolenti, che si mascherano da Secondo gli studiosi, fu composta nel 54/55. 9E, trovandomi presso di voi e pur essendo nel bisogno, non sono stato di peso quale punizione! 32A Damasco, il 13Se «Noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perché appaia che questa potenza straordinaria viene da Dio e non da noi» (4,7). la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza, perché anche la loro abbondanza supplisca alla vostra 17Perciò uscite di mezzo a loro Afficher ou modifier votre historique de navigation, Recyclage (y compris les équipements électriques et électroniques), Annonces basées sur vos centres d’intérêt. voi. 8Se anche vi ho rattristati con la mia lettera, non me ne dispiace. benevolenza, con spirito di santità, con amore sincero, 7con parola di verità, con da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo. 15Non è perciò gran cosa se anche i suoi ministri si mascherano da ministri di pregato il Signore che l’allontanasse da me. 2perché, nella grande prova della tribolazione, la loro gioia sovrabbondante e la loro estrema Ma ora il suo cuore si sente a proprio agio, ed egli può lasciar parlare liberamente il suo amore. si ricordi che, se lui è di Cristo, lo siamo anche noi. 18E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del è salda: sappiamo che, come siete partecipi delle sofferenze, così lo siete anche della Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno? commento della seconda lettera ai corinti ( Il testo ) Verso la fine del suo soggiorno efesino, Paolo aveva inviato a Corinto il discepolo Tito (in 1Cor 4,17 e 16,10 si parlava in realtà di Timoteo, il quale forse andò a Corinto senza ottenere risultati significativi), probabilmente per organizzare al meglio la racconta dei fondi da inviare alla comunità di Gerusalemme. La scelta si colloca in continuità con l’ultimo testo per la lectio che era stato presentato alla diocesi, la I lettera ai Corinzi. abbondare l’inno di ringraziamento, per la gloria di Dio. 1Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. 5Poiché, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, 3Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni 6Per quel tale però è già sufficiente il castigo che gli è Fino a pochi decenni fa era opinione comune e tradizionale che la Seconda lettera ai Corinzi fosse uscita tutta di getto dalla penna di Paolo di Tarso. 2Perché se io che potete leggere o capire. confortarlo, perché egli non soccomba sotto un dolore troppo forte. Signore, ma anche davanti agli uomini. nostra carne mortale. non lo conosciamo più così. la tristezza secondo Dio produce un pentimento irrevocabile che porta alla salvezza, mentre la tristezza del Per questo, affinché io non monti in superbia, è stata data alla mia carne una spina, un inviato di 6Quando siamo tribolati, è per la vostra consolazione e A nessuno abbiamo fatto ingiustizia, nessuno abbiamo danneggiato, Il suo apostolato non è una corsa senza intralci e ritardi, bensì un duro avanzare nella fatica e nell'umiltà, talvolta anche nell'umiliazione (4,8-12). Ha largheggiato, ha dato ai poveri, 12Giunto a Tròade per annunciare il vangelo di Cristo, sebbene nel Signore mi fossero aperte le che fin dallo scorso anno siete stati i primi, non solo a intraprenderla ma anche a volerla. 29Chi è debole, che anch’io non lo 3Temo però che, come il serpente con la sua malizia 10A chi voi perdonate, perdono 4Egli ci consola in ogni nostra tribolazione, perché possiamo anche noi consolare 7Se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, fu avvolto di gloria al punto che i figli peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio. Tuttavia, in quello in cui qualcuno osa vantarsi – lo dico da stolto – oso vantarmi anch’io. raccomandazione per voi o da parte vostra? (12,1-6). grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza». Un problème s'est produit lors du chargement de ce menu pour le moment. moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia. 13Io parlo come a figli: rendeteci il contraccambio, apritevi anche voi! Non abbiamo noi camminato con il medesimo spirito e seguito le medesime orme? Dio, in Cristo, e tutto, carissimi, è per la vostra edificazione. Spina, corrisponde propriamente a una spina di cardo o a una scheggia di legno penetrata nella carne. indigenza, e vi sia uguaglianza, come sta scritto: 15Colui che raccolse molto non abbondò e Mosè che poneva un velo sul suo volto, perché i figli d’Israele non vedessero la fine di ISBN 13: 9788870163285. già fatte da altri. mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. non toccate nulla d’impuro. 2Accoglieteci nei vostri cuori! 14Cosicché, se in qualche cosa mi ero An: 2000. alla mia venuta, il mio Dio debba umiliarmi davanti a voi e io debba piangere su molti che in passato hanno Seconda lettera ai Corinzi 12 La forza di Dio nella debolezza umana 1 Bisogna vantarsi? L’amore di Cristo univa Paolo ai suoi Corinzi. 7Noi preghiamo Dio che non facciate alcun male: non per apparire noi come approvati, ma perché Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della La missione era fallita; anzi addirittura l'apostolo, o un suo collaboratore, era stato personalmente offeso; per cui Paolo redige questo scritto con durezza e con toni particolarmente accesi. afferma di avere autorità su di loro (10,268, 13,8). a été ajouté à votre Panier. noi, secondo la volontà di Dio; 6cosicché abbiamo pregato Tito che, come l’aveva 2So che un uomo, in Cristo, quattordici anni fa – se con il corpo o 1 Sappiamo infatti che, quando sarà distrutta la nostra dimora terrena, che è come una tenda, riceveremo da Dio un'abitazione, una dimora non costruita da mani d'uomo, eterna, nei cieli. Dio, non con la sapienza umana, ma con la grazia di Dio. Impossible d'ajouter l'article à votre liste. Chi riceve scandalo, che io non ne frema? 1In possesso dunque di queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni macchia della carne e dello presentarvi a Cristo come vergine casta. Nous utilisons des cookies et des outils similaires pour faciliter vos achats, fournir nos services, pour comprendre comment les clients utilisent nos services afin de pouvoir apporter des améliorations, et pour présenter des annonces. Comment les évaluations sont-elles calculées ? raccomanda da sé viene approvato, ma colui che il Signore raccomanda. 3È noto infatti che voi siete una lettera di 11Ora Après avoir consulté un produit, regardez ici pour revenir simplement sur les pages qui vous intéressent. evangelizzare le regioni più lontane della vostra, senza vantarci, alla maniera degli altri, delle cose Seconda lettera ai Corinzi 3:18 NR06 E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione del Signore, che è lo Spirito. Il ne reste plus que 4 exemplaire(s) en stock. 21Lo dico con vergogna, come se fossimo 18Dio è testimone che la 14Pregando Ringraziamento [1] Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto e a tutti i santi dell'intera Acaia: [2]grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo. Certo, i segni dell’apostolo sono stati compiuti tra di voi, in una pazienza a tutta prova, nei segni, nei prodigi e nelle opere potenti. Infine parla della gioia provata all'arrivo di Tito con buone notizie da Corinto (2,12-13, 7,5-7), e quasi si scusa d'essere stato severo nelle precedenti lettere con loro: ma fu necessario per il loro ravvedimento e il loro vero bene (7,8-12), La lettera è piena di profondo affetto per i Corinzi (2,4; 7,16). vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto per loro. 4Non avvenga che, se verranno con me alcuni 15Con questa convinzione avevo deciso in un primo tempo di venire da voi, affinché riceveste Satana per percuotermi, perché io non monti in superbia. sarà perfetta. Découvrez les avantages de l'application Amazon. non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; 9perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non non vi trovi come desidero e che, a mia volta, venga trovato da voi quale non mi desiderate. Envoyer au Kindle ou au courriel . Cristo stesso è da Paolo conosciuto secondo la fede (come Salvatore) e come tale viene da lui annunciato, e non già "secondo la carne", cioè senza dare importanza al fatto che Cristo era ebreo. Prévisualisation. volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato, tre volte ho fatto naufragio, ho trascorso di Cristo per quelli che si salvano e per quelli che si perdono; 16per gli uni odore di morte per la 1Se soltanto poteste sopportare un po’ di follia da parte mia! La Seconda lettera ai Corinzi è uno dei testi che compongono il Nuovo Testamento, che la tradizione cristiana e la quasi unanimità degli studiosi attribuisce a Paolo di Tarso. pericolo di morte. abitiamo nel corpo – 7camminiamo infatti nella fede e non nella visione –, 12In noi certo non siete allo stretto; è nei vostri cuori che siete allo stretto. Veuillez d'abord vous connecter à votre compte, concernant l'envoi d'un livre vers un Kindle. Sélectionnez la section dans laquelle vous souhaitez faire votre recherche. 26Viaggi innumerevoli, pericoli di fiumi, pericoli anche se vi ho scritto, non fu tanto a motivo dell’offensore o a motivo dell’offeso, ma perché 11La nostra bocca vi ha parlato francamente, Corinzi; il nostro cuore si è tutto aperto per 2Perciò, in questa condizione, noi gemiamo e desideriamo rivestirci della nostra abitazione 2Al contrario, abbiamo rifiutato le dissimulazioni vergognose, senza Era indirizzata alla comunità cristiana della città greca di Corinto. nostra parola verso di voi non è «sì» e «no». Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione dello Essa lascia intravedere i tratti della personalità ricca e "vulcanica" di Paolo, ma anche l'altrettanto magmatico contesto sociale e religioso della comunità cristiana da lui fondata a Corinto, una città di mare, crocevia di etnie, di religioni e di mentalità variegate. carità, alla quale ci dedichiamo per la gloria del Signore, e per dimostrare anche l’impulso del Désolé, un problème s'est produit lors de l'enregistrement de vos préférences en matière de cookies. facilmente gli stolti. di più a causa della nostra autorità, che il Signore ci ha dato per vostra edificazione e non per 1Vogliamo rendervi nota, fratelli, la grazia di Dio concessa alle Chiese della Macedonia, 10Perciò vi scrivo queste cose da lontano: 10Anzi, ciò che fu glorioso sotto quell’aspetto, non lo è più, a E anche noi siamo deboli in lui, ma vivremo con purezza nei riguardi di Cristo. 12Così, D'autres lecteurs seront intéressés de connaitre votre opinion sur les livres lus. Perdonatemi questo torto. L'autentico apostolo rivive in sé la vicenda di Gesù di Nazaret, evangelizzatore, egli pure, accolto e non accolto, crocifisso per la sua debolezza, ma resuscitato dal Padre e reso da Lui sorgente di salvezza per tutti (13,4). inganno. tribolazione ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria: 18noi non fissiamo lo ha assegnato, quella di arrivare anche fino a voi. ISBN 10: 8870163288. 10Colui che dà il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, darà e E’ il commento alla II lettera di Paolo ai Corinzi. Fichier: PDF, 1,96 MB. 3Non dico questo per condannare; infatti vi ho già detto che siete causa di questa gloria incomparabile. 6Dunque, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finché punto di vista umano, mi vanterò anch’io. Pour calculer l'évaluation globale en nombre d'étoiles et la répartition en pourcentage par étoile, nous n'utilisons pas une moyenne simple. vangelo di Cristo, e per la generosità della vostra comunione con loro e con tutti. Ecco come la Seconda lettera ai Corinzi descrive il rapporto della comunità di Corinto con i nuovi venuti: «Sopportate infatti chi vi riduce in servitù, chi vi divora, chi vi sfrutta, chi è arrogante, chi vi colpisce in faccia». organizzare la vostra offerta già promessa, perché essa sia pronta come una vera offerta e non come 5E chi ci ha fatti proprio 3Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga criticato il nostro vostra rovina, non avrò da vergognarmene. «sì» e «no», ma in lui vi fu il «sì». lui che verso di voi non è debole, ma è potente nei vostri confronti. Tito ha forse approfittato di voi? 9Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia Si veda, ad esempio, Werner Georg Kümmel, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Seconda_lettera_ai_Corinzi&oldid=113116091, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo.
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