Girolamo Romanino, Coronazione di spine, 1533-1534, Pisogne (BS), chiesa di Santa Maria della Neve. 19 Pilato fece pure un’iscrizione e la pose sulla croce. 8 Quando Pilato udí questa parola, ebbe ancor piú paura; 9 e, rientrato nel *pretorio, disse a Gesú: «Di dove sei tu?» Ma Gesú non gli rispose. La coronazione di spine (o incoronazione di spine) è un episodio della vita di Gesù narrato nei Vangeli di Matteo (27:29), Marco (15:17) e Giovanni (19:2) e citato già da commentatori antichi e padri della Chiesa come Clemente Alessandrino, Origene e altri. 2 I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, e gli misero addosso un manto di porpora; e s'accostavano a lui e dicevano: 3 «Salve, re dei Giudei!» E lo schiaffeggiavano. 14 Era la preparazione della Pasqua, ed era l’ora sesta[f]. Poi cominciarono a salutarlo: "Salve, re dei Giudei". 35 Colui che lo ha visto, ne ha reso testimonianza, e la sua testimonianza è vera; ed egli sa che dice il vero, affinché anche voi crediate. La coronazione di spine corrisponde al terzo mistero doloroso del Santo Rosario recitato il martedì e il venerdì. Questo può raggiungere l'altezza di quindici o venti piedi e cresce in abbondanza attorno a Gerusalemme. Nessuna di esse si trova ancora a Parigi. Presero anche la tunica, che era senza cuciture, tessuta per intero dall'alto in basso. 23 I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e anche la tunica. 38 (D)Dopo queste cose, Giuseppe d’Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma in segreto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di poter prendere il corpo di Gesù, e Pilato glielo permise. 13 Pilato dunque, udite queste parole, condusse fuori Gesù e si mise a sedere in tribunale nel luogo detto Lastrico[d], e in ebraico Gabbatà[e]. IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI. Riguardo l'origine e la tipologia delle spine, sia la tradizione che i resti giunti sino a noi suggeriscono la presenza di un arbusto botanicamente noto come Ziziphus spina-christi. Gesù viene coronato di spine. 12 Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: «Se liberi costui non sei amico di Cesare. 41 Nel luogo dov'egli era stato crocifisso c'era un giardino, e in quel giardino un sepolcro nuovo, dove nessuno era ancora stato deposto. 16 Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso. Secondo la Catholic Encyclopedia alcuni archeologici hanno segnalato la rappresentazione della corona spinata anche in precedenza, col ritrovamento di una figura di una corona di spine a cerchio con all'interno il monogramma di Cristo su un sarcofago, ma altri ritengono che più che di una corona di spine essa si tratti di una corona d'alloro, simbolo di gloria antica. 2 I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un manto di porpora; e si accostavano a lui[a] e dicevano: 3 «Salve, re dei Giudei!» E lo schiaffeggiavano. 2 I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un manto di porpora; e si accostavano a lui[a] e dicevano: 3 «Salve, re dei Giudei!» E lo schiaffeggiavano. 13 Pilato dunque, udite queste parole, condusse fuori Gesú, e si mise a sedere in tribunale nel luogo detto Lastrico[a], e in ebraico Gabbatà[b]. Busto di Gesù nel cimitero monumentale di Brescia 1930 ca. 41 Nel luogo dove egli era stato crocifisso c’era un giardino, e in quel giardino un sepolcro nuovo, dove nessuno era ancora stato deposto. 10 Allora Pilato gli disse: «Non mi parli? 23 I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesú, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato. Quando Gregorio di Tours nel De gloria martyri[1] riferisce il fatto che le spine nella corona appaiono ancora verdi, egli ricorda anche che ogni giorno essa appare come composta di rovi appena colti, miracolosamente, così come il Breviarius e l'Itinerarius di Antonino da Piacenza (VI secolo) riporta che la corona di spine si trovava all'epoca esposta nella chiesa sul monte Sion. 29 C’era lì un vaso pieno d’aceto; posta dunque una spugna imbevuta d’aceto[k] in cima a un ramo d’issopo, l’accostarono alla sua bocca. Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra, Nuova Riveduta 2006 (NR2006). It will be an exercise in biblical renewal. 19 Allora *Pilato prese Gesú e lo fece flagellare. 20 Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; e l’iscrizione era in ebraico, in latino e in greco. L'oggetto però si trovava all'epoca nelle mani dei veneziani che l'avevano tenuta a pegno di un forte prestito concesso all'imperatore dalla Serenissima (13 134 pezzi d'oro), ma Luigi IX pagò il prezzo necessario e ottenne la reliquia facendo costruire per essa la Sainte-Chapelle (completata nel 1248) per accoglierla degnamente in Francia. Pilato disse loro: «Ecco l'uomo!». 40 Essi dunque presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in fasce con gli aromi, secondo il modo di seppellire in uso presso i Giudei. 19 (A)Allora *Pilato prese Gesú e lo fece flagellare. [3] Altri reliquiari vennero in seguito realizzati per la reliquia, tra cui uno commissionato da Napoleone Bonaparte in stile neoclassico e uno neogotico commissionato da Napoleone III in oro, gemme e cristallo di rocca, disegnato dall'artista francese Eugène Viollet-le-Duc. 32 I soldati dunque vennero e spezzarono le gambe al primo, e poi anche all’altro che era crocifisso con lui; 33 ma giunti a Gesù, lo videro già morto e non gli spezzarono le gambe, 34 ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua. La reliquia ancora oggi visibile consiste in un cerchio di vetro al cui interno si trova una corona intrecciata con Juncus balticus, una pianta nativa delle aree marittime della Bretagna settentrionale, della regione baltica e della Scandinavia; delle spine presumibilmente rimosse dalla medesima corona nel tempo, sono conservate in un reliquiario separato, ma sono in realtà di Ziziphus spina-christi, una pianta nativa dell'Africa e dell'Asia meridionale e occidentale. Gesù oltraggiato e coronato di spine. 4 Pilato uscí di nuovo, e disse loro: «Ecco, ve lo conduco fuori, affinché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa». Coronato di spine, flagellato e percosso dai soldati, Gesù è presentato al popolo da Pilato con queste parole: «Ecco l’uomo!» ( Gv 19,5). Egli disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!» 15 Allora essi gridarono[g]: «Toglilo, toglilo di mezzo, crocifiggilo!» Pilato disse loro: «Crocifiggerò il vostro re?» I capi dei sacerdoti risposero: «Noi non abbiamo altro re che Cesare». Chiunque si fa re, si oppone a Cesare». Versi composti dal can. A Gazeteer of Relics and Miraculous Images, In de ban van de Heilige Doorn (Wevelgem), Nella tradizione romano-cattolica, infatti, una reliquia di prima classe è parte del corpo di un santo o, nel caso specifico, uno degli oggetti della crocifissione che è stato impregnato del sangue di Cristo; una reliquia di seconda classe è qualcosa utilizzato dal santo o entrato in contatto diretto con lui; una reliquia di terza classe è un oggetto devozionale che è entrato in contatto con una reliquia di prima classe, ottenendone benedizione, Cathedral de Notre Dames Official Webpage con immagini della corona, Vénération de la Sainte Couronne d'épines | www.notredamedeparis.fr, Visita della Vergine Maria a sant'Elisabetta, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Coronazione_di_spine&oldid=116692716, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Giovanni 19 Nuova Riveduta 1994 (NR1994) Gesú coronato di spine. Busto di Cristo di Johann Baptist Walpoth 1932. I soldati si divertirono a umiliarlo rivestendolo di un mantello purpureo e facendogli impugnare una canna nella mano destra per ridicolizzare la rivendicazione della sua regalità, e si presero gioco del condannato inscenando la beffarda adorazione di un re, che salutarono con una formula derisoria. Ecce Homo in legno policromo nella chiesa di San Maurizio a Villandro XVIII secolo. Secondo M. De Mély, vi è l'evidenza di credere che quando la corona venne portata a Parigi essa aveva sessanta o settanta spine, che successivamente vennero distribuite da San Luigi e dai suoi successori, separate dalla corona di spine e tenute in un reliquiario differente. 29 C'era lí un vaso pieno d'aceto; posta dunque una spugna, imbevuta d'aceto, in cima a un ramo d'*issopo, l'accostarono alla sua bocca. 31 (C)Allora i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato (poiché era la Preparazione e quel sabato era un gran giorno), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. L'apparizione più antica della corona di spine nell'arte, la maggior parte delle volte sul capo di Cristo nella crocifissione o nei vari Ecce Homo, risale all'epoca di san Luigi IX di Francia e della costruzione da parte sua della Sainte-Chapelle che contribuì a dare grande popolarità alla reliquia. Ugo il Grande, duca dei Franchi, ne inviò una al re Atelstano d'Inghilterra, Re degli anglo-sassoni, nel 927, in occasione di alcuni negoziati matrimoniali, ed essa ancora oggi si trova nell'Abbazia di Malmesbury. Cassiodoro (circa 570), quando commenta il Salmo LXXXVI, parlando del fatto che queste reliquie sono la gloria di Gerusalemme dove sono conservate, riporta: "Qui noi possiamo osservare la corona di spine, che venne posta sul capo del Nostro Redentore di modo che tutte le spine del mondo fossero riunite sul suo capo e spezzate" (Migne, LXX, 621). Descrizione e stile. 31 (C)Allora i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato (poiché era la Preparazione e quel sabato era un gran giorno), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe, e fossero portati via. 30 Quando Gesú ebbe preso l'aceto, disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito. 28 Dopo questo, Gesù, sapendo[j] che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete». [9] Per questi motivi oggi appare sempre più difficile dividere le autentiche reliquie derivate dalla corona e quelle create in terza classe successivamente, proprio perché è quasi impossibile tracciare la storia precisa di ogni singola spina. Thurston, Herbert (1908). In seguito è stato protagonista di altre esposizioni e nel 2006, in occasione del bicentenario dell'istituzione della Diocesi di Livorno, ha trovato la definitiva collocazione in Cattedrale. La reliquia è rimasta integra con l'incendio del 15 aprile 2019 che rovinò gravemente la cattedrale di Notre Dame. Questo fecero dunque i soldati. Otto di queste risultarono essere presenti alla consacrazione della basilica di Aquisgrana al momento della venuta di papa Leone III. San Paolino di Nola, dopo il 409, entra nello specifico dicendo "le spine con le quali il Nostro Salvatore venne incoronato" conservata insieme alla croce alla quale Cristo venne inchiodato e alla colonna alla quale venne flagellato (Epistola a Macario in Migne, Patrologia Latina, LXI, 407). 25 Presso la croce di Gesú stavano sua madre e la sorella di sua madre, *Maria di Cleopa, e *Maria Maddalena. 7 I Giudei gli risposero: «Noi abbiamo una legge, e secondo questa legge egli deve morire, perché si è fatto *Figlio di Dio». Egli dunque venne e prese il corpo di Gesù[o]. Hieronymus Bosch, Incoronazione di spine, 1508-1509, Londra, National Gallery. Camillo Pedata, tratti dalle meditazioni del Sacro Oratorio che si pratica nei Venerdì di Quaresima in memoria dei Santi Misteri della Passione di N.S.G.C. Did you know about our affordable Bible study library? Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 15 nov 2020 alle 23:44. Non sai che ho il potere di liberarti e il potere di crocifiggerti?» 11 Gesú gli rispose: «Tu non avresti alcun'autorità su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall'alto; perciò chi mi ha dato nelle tue mani, ha maggior colpa». Édouard Manet, Cristo deriso dai soldati, 1864-1865, Chicago, Art Institute. 12 Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: «Se liberi costui, non sei amico di *Cesare. Bernardino Luini, Incoronazione di spine, 1516, Milano, chiesa di San Giorgio al Palazzo. 24 Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura {che dice}: «Hanno spartito fra loro le mie vesti e hanno tirato a sorte la mia tunica»[i]. 7 I Giudei gli risposero: «Noi abbiamo una legge, e secondo questa legge[b] egli deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio». L'opera raffigura il volto di Gesù durante il calvario, coronato con spine e vestito di scarlatto. La corona di spine compare anche come figura araldica. 26 Gesú dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!» 27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!» E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua. Anonimo, Incoronazione di spine, 1480-1490 circa, Toruń, chiesa di San Giacomo. Nel 1238, Baldovino II, imperatore latino di Costantinopoli, ansioso di ottenere il supporto desiderato alla difesa del proprio impero, offrì la corona di spine a Luigi IX, re di Francia. Il contrasto artistico è stato riproposto anche da altri pittori come ad esempio da Frank Dicksee nel suo Le due corone.[10]. V’era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei». 5 Gesù dunque uscì, portando la corona di spine e il manto di porpora. Ad ogni modo si sa che l'imperatore Giustiniano I (morto nel 565) diede ordine di donare una spina a san Germano, vescovo di Parigi, reliquia che ancora oggi è conservata nella chiesa parigina di Saint-Germain-des-Prés, mentre l'imperatrice Irene, nel 798 o nell'802, inviò a Carlo Magno diverse spine che vennero da lui deposte nella chiesa di Aquisgrana per la pubblica venerazione. 28 Dopo questo, Gesú, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Jörg Breu il Vecchio, Incoronazione di spine, 1475 circa, abbazia di Melk. Reliquie di terza classe legate alla corona. 19 Pilato fece pure un'iscrizione e la pose sulla croce. 26 Gesù dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!» 27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!» E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua. Nella teologia di San Giovanni tutto ciò ha grande importanza: Gesù è posto dinanzi a noi e al mondo intero come il prototipo dell’uomo nuovo che vince il male con il bene. Egli disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!» 15 Allora essi gridarono: «Toglilo, toglilo di mezzo, crocifiggilo!» Pilato disse loro: «Crocifiggerò il vostro re?» I capi dei sacerdoti risposero: «Noi non abbiamo altro re che Cesare». La coronazione di spine (o incoronazione di spine) è un episodio della vita di Gesù narrato nei Vangeli di Matteo (27:29), Marco (15:17) e Giovanni (19:2) e citato già da commentatori antichi e padri della Chiesa come Clemente Alessandrino, Origene e altri.. La coronazione di spine corrisponde al terzo mistero doloroso del Santo Rosario recitato il martedì e il venerdì. Pilato disse loro: «Ecco l’uomo!» 6 Come dunque i capi dei sacerdoti e le guardie lo ebbero vi… 10 Allora Pilato gli disse: «Non mi parli? Valentin de Boulogne, Incoronazione di spine, 1620 circa, Monaco, Alte Pinakothek. Antoon van Dyck, Incoronazione di spine, 1620 circa, Madrid, Museo del Prado. Alcuni piccoli frammenti di spini sono preservate... ad Arras ed a Lione. 40 Essi dunque presero il corpo di Gesú e lo avvolsero in fasce con gli aromi, secondo il modo di seppellire in uso presso i Giudei. La Catholic Encyclopedia riporta a proposito della corona di spine francese: Le autorità [della chiesa] sono concorde nel ritenere che quello preparato dai soldati romani fosse una sorta di elmetto di spine e che questa banda attorcigliata fosse effettivamente impiegata per tenere insieme le spine. La corona di spine è la corona con cui, secondo i testi sacri, fu incoronato Gesù, poco prima della sua condanna a morte, per mano dei soldati romani. 22 Pilato rispose: «Quello che ho scritto, ho scritto». La presenza del papa alla consacrazione è sicuramente una leggenda posteriore, ma la situazione appare maggiormente confermata per le reliquie dal momento che quattro di queste nell'877 vennero donate a san Cornelio di Compiègne da Carlo il Calvo. 21 Perciò i capi dei sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: «Non scrivere: “Il re dei Giudei”; ma che egli ha detto: “Io sono il re dei Giudei”». 4 Pilato uscì di nuovo e disse loro: «Ecco, ve lo conduco fuori, affinché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa». La folla si accalcava da tutti i lati, finché l'edificio fu … Nuova Riveduta 1994 (NR1994). Molti scrittori dei primi sei secoli dopo Cristo narrano di una reliquia venerata con grande devozione nella forma di una corona di spine. Pilato disse loro: «Ecco l’uomo!». 5 Gesù dunque uscì, portando la corona di spine e il manto di porpora. No software to install. 8 Quando Pilato udì questa parola, ebbe ancora più paura; 9 e rientrato nel pretorio, disse a Gesù: «Di dove sei tu?» Ma Gesù non gli diede alcuna risposta. Oltre a questo, l'immagine della corona di spine è spesso utilizzata in contrasto simbolico con le corone dei monarchi della terra. 19 Allora Pilato prese Gesù e lo fece flagellare. La tunica era senza cuciture, tessuta per intero dall’alto in basso. Lo studioso Francois de Mély suggerisce che la corona non venne portata a Bisanzio sino al 1063. 36 Poiché questo è avvenuto affinché si adempisse la Scrittura: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto»[n]. L'incoronazione di spine fu eseguita nel cortile del corpo di guardia, le cui porte erano aperte; nell'interno si trovavano una cinquantina di aguzzini, servi e furfanti, i quali presero parte attiva ai martìri di Gesù. 32 I soldati dunque vennero e spezzarono le gambe al primo, e poi anche all'altro che era crocifisso con lui; 33 ma giunti a Gesú, lo videro già morto, e non gli spezzarono le gambe, 34 ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscí sangue e acqua. Nella simbologia legata a re Carlo I d'Inghilterra, il re martire decapitato durante la rivoluzione di Cromwell, la corona di spine viene spesso utilizzata per coronare il capo del monarca, così come nella famosa stampa contenuta nell'Eikon Basilike e realizzata ad opera di William Marshall. 17 (B)Presero dunque Gesù [e lo portarono via]; e, portando egli stesso la croce[h], si avviò verso il luogo detto del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota, 18 dove lo crocifissero assieme ad altri due, uno di qua, l’altro di là, e Gesù nel mezzo. Il garofano simboleggia esso stesso la passione di Gesù, dal momento che il colore rosso sangue e la forma esteriore, ricordano proprio la corona di spine. 24 Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura che dice:«Hanno spartito fra loro le mie vesti,e hanno tirato a sorte la mia tunica»[d].Questo fecero dunque i soldati. 6 Come dunque i capi dei sacerdoti e le guardie lo ebbero visto, gridarono: «Crocifiggilo, crocifiggilo!» Pilato disse loro: «Prendetelo voi e crocifiggetelo; perché io non trovo in lui alcuna colpa». Chiunque si fa re, si oppone a Cesare». Dirck van Baburen, Incoronazione di spine, 1623, Utrecht, Central Museum. 39 *Nicodemo, che in precedenza era andato da Gesú di notte, venne anch'egli, portando una mistura di mirra e d'aloe di circa cento *libbre. La reliquia preservata nella Cappella della Spina a Pisa, come in quella di Treviri, le cui storie sono dubbiose e oscure, sono più grandi.[4]. Nel caso specifico, però, gli studiosi sono oggi concordi nel ritenere che la coronazione di spine del Cristo da parte dei soldati romani fosse qualcosa di culturalmente più riconducibile a una crudele parodia della corona civica indossata dagli imperatori. Tiziano, Incoronazione di spine, 1542-1544 circa, Parigi, Museo del Louvre. New York: Appleton. 19 (A)Allora Pilato prese Gesù e lo fece flagellare. V'era scritto: GES! 6 Come dunque i capi dei *sacerdoti e le guardie lo ebbero visto, gridarono: «Crocifiggilo, crocifiggilo!» Pilato disse loro: «Prendetelo voi e crocifiggetelo; perché io non trovo in lui alcuna colpa». [2] Da queste testimonianze e da altre di datazione posteriore (il "Pellegrinaggio" del monaco Bernardo nell'870 che riporta la reliquia al monte Sion), sono la più antica testimonianza della venerazione di questa reliquia a Gerusalemme ove rimase per diversi secoli. Easy-to-use. 30 Quando Gesù ebbe preso l’aceto, disse: «È compiuto!» E chinato il capo rese lo spirito. 14 Era la preparazione della Pasqua, ed era l'*ora sesta[c]. In realtà molte di queste sono state identificate come reliquie di terza classe, ovvero esse sono a tutti gli effetti delle spine, che però non sono state fisicamente staccate dalla corona, ma sono semplicemente entrate in contatto con la corona. Un'altra venne donata a una principessa spagnola attorno al 1160, mentre un'altra ancora venne donata all'Abbazia di Andechs in Germania nel 1200.
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