Frate Juan comprese allora tutte le cose straordinarie che aveva veduto senza intendere. Un uomo, armato di scudiscio esclamò: “Dò 15 pesos”. Fu una confidente di una promessa della Madonna. Buscar Questi si recò nella Sala Capitolare e, aperta la porta, lo vide sollevato in aria, abbracciato al Cristo e con le labbra sulla Divina piaga del costato di Gesù il converso corse dicendo: “Padre, guardate il mulatto che è in estasi”. La madre fu felice di vedersi restituire i due figli. Martino sentì un nodo salirgli alla gola dinnanzi a quella scena deplorevole. Don Juan constatò la simpatia che il giovane mulatto aveva conquistato in ospedale. Questo fatto si manifestò quando il Signore apparve a Santa Caterina dicendole che l’avrebbe sollevata da terra e portata in cielo, perché l’unione dell’anima con il Signore è più perfetta che l’unione tra anima e corpo e così, Frate Martino de Porres, il mulatto di Lima, realizzò i più grandi miracoli con tanta naturalezza come se fossero un cammino obbligato della sua esistenza. Oltre ai negri che lavoravano nei pressi della città, ai quali accudiva con frequenza, aveva da curare vari gruppi di negri e liberti ai quali riservava vestiti, leccornie, frutta tropicale e corone del rosario, fatte con bacche rosse. 1.2 Martino fu battezzato nella Chiesa di San Sebastian de Lima, in quella stessa Chiesa dove venne battezzato qualche anno più tardi il fiore più bello della santità americana, Rosa de Santa Maria. rispose il signore adombrato. Ricorderemo alcuni fatti che comprovano tale affermazione. - In che cosa posso servirla, padre? 1. 10.3 In una delle celle dell’infermeria si trovava un soldato ferito. In tal modo se per caso, in quei momenti gli veniva a mancare qualcosa, ricorreva al miracolo che otteneva per concessione Divina, secondo le esigenze e la sua volontà. Quando ormai aveva perso la speranza di incontrarlo, Martino entrò nella camera e l’infermo lo accolse con una serie di rimproveri. In un momento di distrazione di Martino un povero ragazzo allungò la mano e tolse delle banane dal cesto che il mulatto portava. Santo del día Mezzo stordito ancora dal sonno rispose: “Padre, perdonate, però il povero aveva tanta febbre...” - Ma, di che cosa stai parlando? - Ma, é proprio necessario mettere un sacco di immondizia nella propria cella? “Come incontrava le anime sofferenti? Artículos relacionados ), Martìn cominciò a collaborare con il Fratel Infermiere e poi, diventato questi vecchio, lo sostituì completamente: doveva assistere gli ammalati, ripulirli durante il giorno, distribuire le medicine, rifare le fasciature, confortare i sofferenti... Uno studioso, che curò un libro su San Martìn e l'arte medica, si meravigliava che "il giovane frate, oltre alle incombenze della peluquerìa e alle campane da suonare, alle preghiere corali e alle penitenze personali, oltre al servizio ai malati interni e le premure per i poveri d'ogni specie, trovasse modo anche di curare i malati fuori del convento", come i carcerati della prigione che si trovava poco distante dal convento e che subivano ogni sorta di maltrattamenti.A un condannato a morte, che fu graziato in extremis, dopo le preghiere di Martìn, provvide in tutto e per tutto, perché portesse ricominciare una vita nuova. 6. 4.5 Quando Juan de Porres salì in carrozza, gli rimase impresso nella mente il sorriso luminoso di suo figlio, che si diresse alla cappella e, prostratosi dinnanzi all’immagine dei crocifisso disse al Signore: - Grazie per aver permesso che mio padre si senta orgoglioso di me. Ana Velascuez gli disse: “Non piangere, piccolo. Nessuno seppe che cosa era successo. 10.4 Alcune persone che erano a fianco del soldato ferito, lo guardarono perplesse e il soldato disse loro: “Non credete che sia stato là? Perché mi hanno dato queste cose? HomeSanto del díaSan Martín de Porres. Infatti il cestino era completamente pieno. Santo del día 12 de noviembre Proclamato beato da papa Gregorio XVI nel 1837, insieme al confratello e amico san Giovanni Macías (con il quale condivise doni mistici e l'impegno verso i poveri), fu canonizzato da Giovanni XXIII il 6 maggio 1962, dopo un iter iniziato nel 1660 e poi interrotto. Si diresse immediatamente alla portineria. Looking for some great streaming picks? A Dio interessa solo il colore della tua anima”. Il Santo, preso da compassione, li fece entrare, raccomandò loro di affidarsi a Dio e li nascose tra dei materassi che si trovavano in quel luogo. Qui sono molto felice. Ai commercianti, i cui capitali erano stati creati con le lacrime e il sangue dei poveri, ammoniva: “Fate elemosine, fratelli, con i vostri beni. - Potreste per caso togliermi un dente del giudizio? "Una particolare attenzione poi Martìn la riservava ad ogni tipo di animali in difficoltà: cani, gatti topi, corvi o .galinazos., tori... Nella causa di Beatificazione e nel .Sagro Diario Domenicano. I fatti confermarono le parole di Martino, in quanto il Padre Cipriano migliorò e ben presto fu in grado di svolgere la sua attività di insegnante. Per le sue strade si incrociavano bianchi, creoli, indio e negri. - Sicurissimo. Una volta incontrò un negro che, avendo una piaga infetta, era sul punto di svenire. Da giovinetto, per guadagnarsi un po' di soldi, cominciò a lavorare come garzone presso un barbiere, poi pian piano apprese qualche nozione di chirurgia, che in seguito lo rese un valido infermiere. Invece di rispondere, il sacerdote lo guardò con dolcezza e finalmente gli disse: - Ha mentito quell’uomo? E il negro Martino mantenne sempre pura e bianca la sua anima fino al momento supremo. ""Le sue preghiere stavano ottenendo davvero effetti straordinari, guarigioni inattese, un aiuto insperato per pagare un debito, la pace di un'anima in pena (...). Suonò il campanello e incontrò il Padre Barragan che era il portinaio del convento. "Innumerevoli sono gli esempi di guarigioni da tutte quelle malattie che, anche sotto l'influsso del clima della regione e aggravate dalla scarsità di nozioni d'igiene e dall'assenza di medicinali appropriati, si sviluppavano in modo virulento: morbillo, scarlattina, paralisi, febbri quartane ed eruttive, coliti e infiammazioni intestinali, scorbuto, scabbia, emorragie.Martìn aveva trasformato l'infermeria del convento in una specie di pronto soccorso, malgrado i suoi superiori cercassero di convincerlo che quello non era un ospedale. - Perché desidero restare nel convento. 6.4 Un altro giorno, al mercato, comprò una quantità di cose che occorrevano alla dispensa. San Martino de Porres Domenicano. Sua madre lo riprendeva spesso perché ritornava dagli acquisti con il cestino vuoto, per aver dato una cosa o un’altra, appena comprata, a quanti incontrava sul suo cammino. E fu così in effetti. Santo del día 20 de diciembre. Qui sei necessario per pregare più che per lavorare. 13/11/2020 Il fratello lo sostituì per qualche giorno finché, sopraggiunto un impegno, questi chiamò un servo negro pregandolo che lo sostituisse, promettendo un reale, se avrebbe assolto il suo incarico. Santo del día 3 de noviembre Suo padre restò attonito e in quel momento imparò moltissime cose. Sarà bene ricordare quale impegno egli mise nell’imparare il mestiere di infermiere, dentista e anche di barbiere. San Calixto Caravario. Dopo la cena tutti si ritirano nelle celle per riposare. 2.4 A tale risposta il Padre Barragan non seppe rispondere. - Padre mio, ti supplico di non portarmi via, è l’ora di assistere i malati. Tweet Con il capo basso si diresse dal priore per presentargli i due schiavi. Qualche minuto dopo, appena il cliente fu uscito, Martino si recò alla cappella dove vi era un Cristo che Martino chiamava essere il suo migliore amico e Gli disse: - Perché hai permesso che quell’uomo non sentisse alcun dolore? Santo del día 25 de febrero. 1. 2. - No, amico, in ogni caso grazie a Dio che ha voluto che voi guariste. Vida humilde y ejemplar - Martino, per tutti i Santi del cielo, ti mando per risolvere dei problemi economici e tu mi porti due bocche in più!. Andava e veniva felice di poter aiutare quei derelitti. Si è calcolato che Frate Martino dava aiuto ogni giorno a circa 200 poveri e che settimanalmente distribuiva oggetti e denaro per più di 7000 soles (antica moneta spagnola). Qualche minuto dopo, appena il cliente fu uscito, Martino si recò alla cappella dove vi era un Cristo che Martino chiamava essere il suo migliore amico e Gli disse: - Perché hai permesso che quell’uomo non sentisse alcun dolore? - È sicuro quello che ha detto? San Martin 's case had to be reviewed before the Inquisition jury before becoming a Saint. Infatti la società alla quale apparteneva non comprendeva che l’amore è al di sopra del colore e che dinnanzi all’onnipotente siamo tutti uguali, per cui Juan de Porres e Ana Velasquez non erano felici come avrebbero potuto essere. Per ora non morirete. LA SUA VOCAZIONE (continua) 2.3 Si diresse rapidamente al convento di San Domenico, non lontano dalla sua casa. - Avrei ottenuto dal Re di farti nominare Gentiluomo, invece tu mi parli di cose che stento fatica a capire. Frate Martino sapeva quanto è difficile il cammino per il cielo, per questo si era imposto il proposito di fare tutto il possibile per arrivare il più possibile vicino al cielo. Molti commettevano atrocità marcando la pelle dei negri, come si attua ora negli allevamenti di cavalli e buoi. La notte era già iniziata quando l’infermo sentì un desiderio incontenibile di vedere Martino. San Antonio de Santa Ana Galvao. Frate Juan comprese allora tutte le cose straordinarie che aveva veduto senza intendere. Egli non riusciva a capacitarsi come in una città dove (...) 'l'oro scorreva a fiumi e per cui passavano tonnellate d'argento', non ci fosse alcuna organizzazione assistenziale per gli orfani, non un ospedale, non un ricovero per i senza tetto. Il giorno dopo, di buon mattino, il padre provinciale e tre religiosi lo videro dormire sulla porta della cella, con il capo appoggiato allo stipite. IL SUO EROISMO 8.1 Un giorno il Superiore lo chiamò e gli disse: “Dobbiamo rinunciare ad alcuni oggetti d’arte, però senza che nessuno ne sia informato. San Martino de'Porres, su domenicani.net. Spesso andava ancora al suo lavoro comune, e scopare, a tagliare capelli, a seguire malati, ad esercitare l’apostolato che teneva nelle strade. - Cominciò a mostrargli la verdura, la frutta, le uova e persino la carne. Mise le labbra sopra la piaga, la pulì, la bendò e benedisse il malato, dicendogli: “Non piangere, fratello, per il nostro colore..., il mondo passa.., la vita è breve.., un poco di odio, un poco di amore.., e tutto è gloria del cielo”. With Daniel Alberto Avalos, Claudio Calmet, Ricardo Combi, Ana Maria Estrada. Superata la prima impressione si lasciò vincere dall’affetto di padre e se lo strinse al petto. Martino fece segno di sì con vari cenni della testa. Sorpreso gli chiese: come è salito alla torre? IL LAVORO QUOTIDIANO (continua) 5.3 Ecco la sintesi della vita di Frate Martino: lavoro e umiltà, giustizia e carità, completo impegno in una sincera pietà cristiana. Cercate di guardare intorno a voi tutte le necessità: in questo modo otterrete che il Signore si volga a guardarvi in viso”. Lo rincuora, chiacchiera a lungo con lui e gli annuncia una pronta guarigione. Non vi preoccupate se siete peggiorato. Grazie al suo prestigio ottenne ben presto l’approvazione del Viceré, dell’arcivescovo e di tutte le autorità civili e militari, ottenendo tra l’altro un contributo di 200.000 pesos che gli vennero date per fondare l’ospizio di Santa Cruz che ancora oggi esiste a Lima sotto altro nome. - Il portiere lo scrutò un poco e gli disse: Bene, ragazzo, andiamo a vedere: seguimi! Lasciò don Juan de Porres con il viso accigliato che stava studiando il modo per portar via il figlio. "Il primo santo dei negri d'America - San Martìn de Porres", Ed. Ma oltre che dai confratelli, era assistito dalla Vergine Maria, da san Domenico e dagli angeli, tanto che, rapito in estasi proprio quando era venuto a visitarlo il Viceré, fu rimproverato dal priore perché aveva fatto aspettare questa importante persona...Morì mentre i confratelli, e nel chiostro i novizi, cantavano il Credo, dopo aver cantato, come è l'uso domenicano in questa circostanza, il Salve Regina.1) Tutte le notizie e citazioni sono tratte da: P. Reginaldo Francisco O.P. troviamo un'infinità di esempi a questo proposito. Il quadro che gli si presentò non poteva essere più sconvolgente. Ho nobiltà a sufficienza per non mendicare e mio figlio ne tiene abbastanza perchè nessuna gli tolga il sangue dalle vene. Un negro servire me? LA SUA CARITA’ (continua) 6.6 Solitamente al convento si recava un ragazzino sui 9 anni che aveva diversi parenti tra i religiosi. IL DONO DELL’UBIQUITÀ (continua) 10.2 Un commerciante, amico suo, era gravemente infermo in Messico. Per ora non morirete. - In che cosa posso servirla? 10. Cominciò a circolare la frase tra i fratelli del convento: “Fratello tal dei tali morirà presto, perchè Martino va a vederlo molto spesso”. Infatti era ordinato sia nel chiedere che nel distribuire aiuti. 8. Ma non è forse questo un segno della capacità di guardare la realtà all'interno del grande disegno di Dio e perciò, nell'affidamneto totale a lui, la capacità di valorizzarne qualsiasi aspetto, anche il più apparentemente banale?L'autore del testo dal quale abbiamo attinto tutte queste notizie, dice "di aver scorto uno spiraglio del segreto di San Martìn de Porres solo nella volontà di umiliazione (...), al fine di poter servire con ineguagliabile amore il ghetto dei poveri, i più umili, gli infimi della scala sociale.(...) Santo del día 3 de noviembre. Martino de Porres è considerato il primo santo di colore della Chiesa cattolica[1]. Nel cuor della notte un postulante gemeva per la febbre che lo tormentava, quando vide aprirsi improvvisamente la porta del noviziato ed entrare Martin de Porres che gli portò refrigerio e conforto. “Qui vi sono due uomini, padre e figlio - proseguì il mercante - voglio essere buono con voi, quasi li regalo.., andiamo fate delle offerte”. Lima era una città dove confluivano popoli dell’America, dell’Europa e dell’Africa. Essendo figlio di una negra provò una grande stima per la gente di colore, prestando loro particolari cure ed affetto e lavorando incessantemente per far comprendere a questa gente gli splendori del Cristianesimo. “Come incontrava le anime sofferenti? Martedì 20 novembre alle ore 20 nella cappella del SS. Qui vi sono poveri, sperduti nelle case, che si vergognano di chiedere l’elemosina e che è urgente aiutare, ragazzini che bisogna preparare per la prima Comunione. - Ma, Dio Santissimo, come è possibile? 9. Tutto in lui è naturale. Quizá te interese - E’ vero Padre, però penso che per i poveri e gli infermi non valga questa regola, perché contro la carità non può valere alcuna legge. LA SUA CARITA’ 6.1 Nel suo cuore dominavano tre passioni: la carità, particolarmente con i poveri e gli infermi; la penitenza, la più rigorosa e l’umiltà che alimentava tutte le sue altre virtù. 2. Però restava ancora molto da fare alla sera. Nessuno pensò che egli fosse la causa prima di tanti rapimenti meravigliosi e prodigiosi. Mise le labbra sopra la piaga, la pulì, la bendò e benedisse il malato, dicendogli: “Non piangere, fratello, per il nostro colore..., il mondo passa.., la vita è breve.., un poco di odio, un poco di amore.., e tutto è gloria del cielo”. Nessuno pensò che egli fosse la causa prima di tanti rapimenti meravigliosi e prodigiosi. Intercedeva per loro, attraendoli con la sua bontà ampia e generosa, per la sua incomparabile giustizia e carità. Santo del día 12 de noviembre, San Diego sanador de Alcalá. “State tranquillo” diceva agli infermi che si sentivano trascurati, “Quando non mi vedete venire è perché la malattia non è pericolosa”. Martino, radiante di gioia, si ricordò delle 20 monete che aveva impegnato per comprare i due negri e si precipitò al convento per consegnarle al Superiore. Santo del día 17 de noviembre Ma se si vuol parlare di carismi e di modelli specialissimi secondo i segni dei tempi, si scopre lo specifico del Terziario di Lima nella sua confessione di medico, di consolatore e soprattutto di riparatore dei peccati delle due razze che urgevano in lui." Non era il momento di scherzare e lo aveva detto in tutta serietà. Santa Faustina. Lo portò dove si trovava il Padre Priore, al quale spiegò brevemente i desideri dei giovane mulatto. Nella mano stringeva le monete che aveva avuto dall’antiquario e il suo cuore nobile gli fece esclamare: “Dò 20 pesos”. - E perchè non studia come gli altri? 6.8 Un poeta peruviano ha riassunto così i fatti della sua vita con una poesia dedicata che dice: 6.9 Un giorno un uomo anziano, recatosi per una infermità al convento, mostrò le sue piaghe al Frate Martino e questi, con gli occhi rivolti a Cristo, lo sollevò sulle braccia e, lo portò fino alla propria cella, sulla sua branda. Io li compatisco perché li manca il sostento e però non ho voluto che li ammazzino; horsù dica loro che vadano alla tal parte del nostro giardino, che ivi li porterò il quotidiano sostento." Pochi minuti dopo, si trovò di fronte al Padre Provinciale. 4. rispose Martino inchinandosi al cliente. Dopo la colazione, che gli portava via ben poco tempo, si dedicava a far la barba ai confratelli, poi agli infermi, ai quali dedicava moltissime ore. A metà giornata andava a pranzo e subito dopo passava alla portineria, dove si curava di infinite incombenze per soddisfare tutti coloro che accorrevano al convento. Dubitereste della mia parola? Frate Martino guardò perplesso il malato ed il malato continuò: “Non vi ricordate? La gente lo guardava quasi con timore, senza comprendere quello che stava succedendo. Al suo ritorno in Perù, il commerciante andò a visitare Frate Martino ed apprese con stupore che questi non aveva mai lasciato Lima. 4.2 - Sono il padre di Don Martino de Porres. - Mi dica, che c’è qui dentro? - Figlio mio - esclamò - sono orgoglioso di te e non sarò io che renderò vana la tua vocazione all’umiltà. IL PADRE DI FRATE MARTINO 4.1 Don Juan de Porres era un cavaliere orgoglioso, allora governatore di Panama e ascoltava con grande fastidio le informazioni che gli giungevano del figlio. - Sì, Eccellenza, lo sa, glielo abbiamo detto chiaramente al suo ingresso. - Ma, Dio Santissimo, come è possibile? Ricordava all’autorità: “Al popolo povero e bisognoso occorre dare lavoro, pane e casa prima di fare prediche minacciose che i cuori non possono comprendere”. LA SUA CARITA’ (continua) 6.9 Un giorno un uomo anziano, recatosi per una infermità al convento, mostrò le sue piaghe al Frate Martino e questi, con gli occhi rivolti a Cristo, lo sollevò sulle braccia e, lo portò fino alla propria cella, sulla sua branda. Per dare un esempio non mancò mai di aiutare a dare cibo a chi ne aveva bisogno. Chaclacayo, 19 Ottobre 1972. Meticcio o spagnolo, negro o bianco, libero o schiavo, uomo o donna, bambino o anziano, tutti erano sempre intorno a questo prodigioso frate laico. Santo del día 12 de abril, San Buenaventura. Il giorno dopo, di buon mattino, il padre provinciale e tre religiosi lo videro dormire sulla porta della cella, con il capo appoggiato allo stipite. - Eccolo. - domandò Frate Barragan - Mio figlio. Da quel momento la sua vita fu una donazione totale, un’offerta perfetta al servizio di Dio. Svolgeva il compito di infermiere e di padre. - Non voglio trattenerlo, Eccellenza e se egli si dedica a umili lavori è perchè lo vuole e lo ha richiesto ripetute volte. Oltre ai catechismi parrocchiali, i religiosi dovevano a turno "insegnar la dottrina cristiana conforme lo comanda il Concilio di Trento" in forma interparrocchiale o di categoria, con un corso quadriennale che era obbligatorio per tutti i minori di età. Il Santo, preso da compassione, li fece entrare, raccomandò loro di affidarsi a Dio e li nascose tra dei materassi che si trovavano in quel luogo. - Vado a informare il Superiore. de Rivero dove fu accolto come apprendista. 5.3 Ecco la sintesi della vita di Frate Martino: lavoro e umiltà, giustizia e carità, completo impegno in una sincera pietà cristiana. I problemi economici del convento non vanno bene. Del resto, il corpo di un Santo vivente e che è vicino a Dio può trovarsi in qualunque luogo e in vari luoghi nello stesso tempo; questa è una cosa strana per molti. - Voglio far vedere a questi frati chi è Don Juan de Porres disse - Hanno forse creduto di convertire mio figlio in uno schiavo del convento? Ricorderemo alcuni fatti che comprovano tale affermazione. Ho chiesto al mercante di schiavi e mi ha detto che valgo molto. Renueva, te suplicamos, los milagros que por su intercesión durante su vida realizaste, y concédenos la gracia que te pedimos si es para bien de nuestra alma. San Martín de Tours. Vengo a prenderlo. GLI SCHIAVI (continua) 7.2 Martino si rassegnò alla sua sorte, ma comprese ben presto quale terribile disgrazia pesava sulla sua razza. “Però questa gente ha bisogno di aiuto” - protestò Martino. Fundó el Asilo y Escuela de Santa Cruz con la ayuda de varios ricos de la ciudad, donde recibía a huérfanos, vagos y limosneros para ayudarlos. Un uomo, armato di scudiscio esclamò: “Dò 15 pesos”. Uno dei monaci apri la porta della cella e vide sul giaciglio un vecchio dalla chioma e barba fluente e con il volto fasciato da Padre Martino. 11. San Antonio de Santa Ana Galvao. Era impressionante come "riuscisse a provvedere a veri interventi chirurgici d'emergenza, precedesse il medico del convento nel diagnosticare e curare le malattie più gravi. - Come va questo braccio? disse Martino con il viso turbato constatando che quanto il portinaio aveva detto era vero. Morì nel 1639. Nasce a Lima nel 1579. Fu devotissimo dell'Eucaristia. Qui sei necessario per pregare più che per lavorare. In un momento di distrazione di Martino un povero ragazzo allungò la mano e tolse delle banane dal cesto che il mulatto portava. Nonostante le tante difficoltà è ricordato per i molteplici doni di grazia e di santità, dalla bilocazione, alla profezia, alla carità cristiana e alla scienza infusa. Ma fray Firmìn gli rispondeva: -Se tu diventassi domenicano, anche solo come 'donato', saresti un cagnolino bianco e nero!- (...)La vocazione religiosa di questo giovane, che prometteva di divenire, chissà, un abile medico nella capitale della Colonia, nasce lì, alla scuola di un vecchio catechista il quale gli fa balenare l'idea di una fiamma che può cambiare anche il nuovo mondo. Anche dopo la conclusione del corso di catechismo, Martìn continuò a far visita a fray Firmìn, la domenica in convento, per farsi raccontare storie di santi, come quella di San Domenico.Si racconta che la mamma di San Domenico, quando era incinta, sognò che dava alla luce un cagnolino bianco e nero che si metteva a correre per la stanza, prendeva una torcia in bocca e andava in giro a bruciare tutto. Martino formalizzò la transazione e si portò i due negri al convento. 10. IL SUO AMORE PER I POVERI (continua) 9.3 Ai proprietari di fattorie, che avevano accantonato delle fortune sulla base del lavoro forzato degli indio e degli schiavi, ripeteva: “Guai a Voi che siete sazi! Il lavoro del giovane mulatto, la sua entrata al convento, la carità che faceva erano già diventate oggetto di molti commenti in tutta Lima, arrivando fino alla città di Panama. Fu devotissimo dell'Eucaristia. Martino strinse contro di sé le due creature e disse: “Andiamo via di qui. Non ti deve importare il colore della pelle. Continuò poi a conversare cordialmente con lui, lo commosse e lo convinse a farsi battezzare. Aveva accettato per obbedienza di essere steso sul letto dell'infermeria con delle lenzuola. I Cavalieri d'Alcantara dovevano essere d'autentica nobiltà e di vita illibata, legati con voti canonici, che furono poi attenuati nel XIV secolo. Di ritorno a San Domenico, sentì le grida di un mercante di schiavi che offriva la sua merce umana... Frate Martino ne fu impressionato. 4. - Certo che sì - disse Martino, sorridente. Suo padre è l'aristocratico spagnolo Juan de Porres, che all'inizio non vuole riconoscerlo, perché la madre è un'ex schiava nera d'origine africana. - Ma sei sicuro di quello che dici? 8. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 15 gen 2020 alle 09:57. 2. 9. Vendetemi al mercato di schiavi e al mio posto questi due uomini possono lavorare per me. Poche settimane dopo la carrozza del governatore di Panama si fermò rumorosamente dinnanzi al portale del convento più popoloso tra tutti quelli che i domenicani hanno in America. - Cominciò a mostrargli la verdura, la frutta, le uova e persino la carne. Presento una raccolta di frasi, citazioni, poesie e proverbi su San Martino. Lo strinse fra le braccia e gli disse: Addio, che il Signore ti illumini e guidi i tuoi passi. Non ti deve importare il colore della pelle. Santi da scoprire San Martin de PorresIl patrono della giustizia sociale in Perù, Il 3 novembre, il calendario dei santi ci indica san Martìn de Porres, che è, insieme a santa Rosa da Lima, uno dei santi più venerati dell'America Latina, ma che da noi non è certo molto conosciuto, salvo forse nei segni lasciati da qualche emigrante nelle nostre valli: in una chiesetta della Leventina ho visto un dipinto della Madonna che consegna il rosario a San Domenico e a Santa Rosa.San Martin de Porres nacque a Lima il 9 dicembre 1579 da un cavaliere spagnolo, che inizialmente non riconobbe il figlio, e da una schiava nativa di Panama, appartenuta ad una delle moltissime famiglie spagnole della Conquista, ma poi riscattata, grazie alle leggi promulgate da Bartolomeo de las Casas nel 1530 in favore degli schiavi.Il cavaliere spagnolo era don Juan de Porres, "di qualificata nobiltà, che fu Governatore di Panama, funzionario della Corte di Lima, addetto a questioni militari e amministrative della Colonia e Cavaliere dell'Ordine di Alcantara".1) Questo Ordine era sorto nel 1156 per iniziativa di alcuni cavalieri di Salamanca, allo scopo di riunire la nobiltà spagnola nella lotta contro i Mori islamici e aveva cercato di seguire l'esempio dei templari di Francia. Lima era una città dove confluivano popoli dell’America, dell’Europa e dell’Africa. Fu lo scorso anno quando Frate Martino venne in Africa”. Studio Domenicano, Bologna 1994, (Quanto riferiamo di san Martin de Porres è desunto da un ciclostilato curato da un. - Figlio mio - esclamò - sono orgoglioso di te e non sarò io che renderò vana la tua vocazione all’umiltà. Al suo ritorno in Perù, il commerciante andò a visitare Frate Martino ed apprese con stupore che questi non aveva mai lasciato Lima. Sarà bene ricordare quale impegno egli mise nell’imparare il mestiere di infermiere, dentista e anche di barbiere. Gli chiese con tutta cordialità. Alle 4 Padre Arre passava da questo mondo all’eternità seguendo la previsione di Frate Martino. Adesso crederanno che faccio i miracoli. - Allora andrò a servire il mio migliore Amico. Ho nobiltà a sufficienza per non mendicare e mio figlio ne tiene abbastanza perchè nessuna gli tolga il sangue dalle vene. Ora era un uomo ben piantato, forte e nel pieno della sua giovinezza. 10. Santo del día 15 de noviembre. - Che cosa? I debiti sono grandi e i creditori hanno poche speranze”. - Ma credo, Padre, che tutto si possa risolvere. Nato a Lima in Perù il 9 dicembre 1575, era figlio naturale di don Juan de Porres, un hidalgo spagnolo, e di Anna Velàzquez, una liberta di colore di Panama.Juan fu molto deluso per il fatto che suo figlio avesse ereditato i lineamenti e la carnagione della madre, e quando Martino alla fine fu battezzato (il 9 novembre 1579), fu iscritto nel registro come « figlio di padre sconosciuto». 7.2 Martino si rassegnò alla sua sorte, ma comprese ben presto quale terribile disgrazia pesava sulla sua razza. Nato a Lima in Perù il 9 dicembre 1575, era figlio naturale di don Juan de Porres, un hidalgo spagnolo, e di Anna Velàzquez, una liberta di colore di Panama. Martino abbassò la testa e rispose con una voce appena percettibile. 1.1 Alla metà del secolo XVI viveva nella città di Lima una famiglia, quella del Cavaliere Juan de Porres e di una graziosa giovane negra chiamata Ana Velasquez, oriunda del Panama che viveva onoratamente del suo lavoro in uno dei quartieri che oggi si chiamerebbe periferia della città. Il medico era sempre più soddisfatto del suo dipendente. Questi si recò nella Sala Capitolare e, aperta la porta, lo vide sollevato in aria, abbracciato al Cristo e con le labbra sulla Divina piaga del costato di Gesù il converso corse dicendo: “Padre, guardate il mulatto che è in estasi”. Lasciò don Juan de Porres con il viso accigliato che stava studiando il modo per portar via il figlio. IL DONO DELL’UBIQUITÀ (continua) 10.8 Un fatto più importante è il seguente: due persone che stavano sfuggendo alla polizia, conoscendo la carità di Martino si presentarono alla porta della sua cella, chiedendo il diritto di asilo. Sono certo che le tue preghiere al Signore ci daranno la soluzione che stiamo cercando. 11.1 L’angelo tutelare di Lima segue il suo cammino senza sorprendere nessuno, per quanto avvenissero cose straordinarie sul suo cammino. Invece di rispondere, il sacerdote lo guardò con dolcezza e finalmente gli disse: - Ha mentito quell’uomo? Sua madre lo riprendeva spesso perché ritornava dagli acquisti con il cestino vuoto, per aver dato una cosa o un’altra, appena comprata, a quanti incontrava sul suo cammino. 2. 9.4 Agli stessi Sacerdoti diceva: “Il corpo è il cammino attraverso il quale l’anima si eleva e all’affamato bisogna dare prima il pane, poi i buoni consigli”.
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