Function: require_once, Message: Undefined variable: user_membership, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_modal.php E’ anche per questo che ogni mattina alle 10 in tutte le zone a rischio (praticamente tutto l’Oristanese) suonavano le sirene usate in precedenza solo durante la Seconda Guerra Mondiale: era un test che aveva il significato di “è tutto OK”. Line: 315 Sbarrò il fiume Tirso. This page was last edited on 10 September 2018, at 19:24. Sardegna Abbandonata. Nel giugno del 1943 la difesa contraerea della diga fu affidata alla 17° Milizia Contraerea (DICAT). Function: _error_handler, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/page/index.php Vita, progetti, opere per la modernizzazione. L’edificio era costituito da due appartamenti perfettamente simmetrici: al piano terra la cucina con camino, un salone, un piccolo soggiorno e uno stanzino dov’era posizionato il telefono (collegato con la centrale del Tirso); al secondo piano quattro camere da letto e il bagno, e sopra un sottotetto. Lo scopo di questa importante opera era quello di produrre energia elettrica e di sfruttare le acque del fiume Tirso per l’irrigazione del Campidano. Sulla parete laterale di uno degli edifici è visibile la scritta “Comando Dicat Tirso”. These cookies will be stored in your browser only with your consent. Sostieni Sardegna Abbandonata con una piccola donazione, Ti piace Sardegna Abbandonata? O quasi. La torre era costruita in mattoni di laterizio e si accedeva alla sua sommità per mezzo di una scala elicoidale in legno. L'incarico di studiare adeguate soluzioni per regolamentare il flusso delle acque del fiume venne affidato il 4 novembre 1911 all'ingegnere Angelo Omodeo, al momento tra i massimi esperti internazionali nel campo dell'idrologia applicata, citato da Filippo Turati nel famoso discorso parlamentare del 1920 Rifare l'Italia. but it is so much more and a must see if you ever come to Sicily. Venne realizzata tra il 1918 e il 1924 lungo il medio corso del Tirso dando origine al lago Omodeo, dal nome del progettista della diga, l'ingegnere Angelo Omodeo. The Basilica church of Santa Chiara faces Via Benedetto Croce, which is the easternmost leg of Via Spaccanapoli. Dall’alto gli automobilisti probabilmente non notano nulla, anche perché per buona parte dell’anno l’edificio è quasi del tutto coperto dall’acqua. Coerente all'idea di cui era acceso fautore ovvero che l'"utilizzo plurimo dell'acqua" era il passo nodale in quella che lui chiamava "la soluzione tecnica della questione Meridionale", predispose un audace progetto che prevedeva la realizzazione di uno sbarramento in grado di risolvere il problema delle piene del Tirso e della siccità - ed in parte quello annoso della malaria che martoriava la piana di Oristano - integrato ad un grande impianto di produzione di energia elettrica per usi civili ed industriali. Direttore dei lavori era l'ingegnere Giulio Dolcetta, figura importante strettamente legata alle grandi opere di bonifica della Sardegna, coadiuvato dall'ingegnere Felice Costamagna. Se le sirene avessero suonato in un altro orario avrebbe significato che era successo qualcosa alla diga e che i paesi vicini al Tirso andavano immediatamente evacuati. È possibile praticare la pesca sportiva. Pagina non adatta a un pubblico di adulti. Venne colpito solo il ponte stradale causando l’interruzione della circolazione che venne ripristinata il mese successivo. Nel maggio del 1943 numerosi attacchi aerei interessarono la zona senza che la diga venisse colpita. Si trova proprio sotto la vecchia diga, di fronte al ponte che la sovrasta. Fatti due calcoli, Zuri sarebbe annegato. Line: 107 Venne realizzata tra il 1918 e il 1924 lungo il medio corso del Tirso dando origine al lago Omodeo, dal nome del progettista della diga, l'ingegnere Angelo Omodeo. Il lago Omodeo è uno scrigno che sotto l’acqua nasconde vari tesori: tombe di giganti, domus de janas, un insediamento prenuragico, una foresta tropicale fossile con alberi di 20 milioni di anni, ossa di animali estinti, i resti di un paese ricostruito altrove e anche una casa a due piani che appare e scompare a seconda del livello dell’acqua. Durante il secondo conflitto mondiale le Autorità militari italiane predisposero la difesa della diga da possibili attacchi aerei alleati in quanto la sua distruzione avrebbe significato l’interruzione della energia elettrica e danni a tutto il Campidano di Oristano. Noi forse avremmo preferito Lago Dolcetta, ma non facciamo polemiche. A differenza delle opere simili, la centrale idroelettrica è incorporata alla diga piuttosto che ubicata in un edificio a sé stante. Con un salto medio di 40 metri ed una portata di 17 mc/sec per gruppo, si calcolava una potenza complessiva installata di 19,2 MW. Gli edifici oggi sono semi diroccati mentre la torre è ancora in buono stato di conservazione. Questa torri erano dei punti di osservazione che consentivano una buona visione del territorio da controllare. Santa Chiara del Tirso: il villaggio della diga Santa Chiara del Tirso. I custodi della diga Santa Chiara facevano 3 turni da 8 ore per coprire l’intera giornata ed effettuare quotidianamente i controlli di sicurezza. Turismo: ecco i contributi per ristorare guide e accompagnatori turistici per l’emergenza Covid-19, 5 G a Cagliari: interrogazione di Marcello Polastri e Loredana Lai sulla rete ultraveloce, La Sardegna e Cagliari protagoniste in prima serata su Italia 1 a Freedom, con Roberto Giacobbo, Piedi ustionati dalla paglia di mare: il racconto drammatico da Giorgino. E, sempre in zona, esiste anche un altro edificio. Line: 478 Verso la fine degli anni '60, durante le periodiche verifiche a cui la struttura veniva sottoposta, venne riscontrata la presenza di importanti lesioni in alcuni punti critici dello sbarramento, in particolare in prossimità dei contrafforti. We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. La mappa dei luoghi abbandonati inseriti su Sardegna Abbandonata. Vi erano inoltre un serbatoio idrico e una torre di osservazione. Quando il livello dell'acqua cala, dal lago Omodeo riaffiora la storia, rappresentata anche da una curiosa palazzina che "da testa a piedi", dunque dalla punta del tetto alla … Pensavamo di aver visto ormai tutto nei dintorni del lago Omodeo, e invece no. Ma arrivò per la vecchia diga il momento di andare in pensione: nel 1997 venne inaugurata la nuova diga, più alta e dal bacino più capiente, che comportò un innalzamento del livello dell’acqua. Contemporaneamente ai lavori sullo sbarramento si procedette alla demolizione e ricostruzione più a monte, con il materiale originario, dell'antico paesino di Zuri, piccolo borgo medievale composto da una ventina di case e da una chiesa romanica in trachite rossa, San Pietro, risalente alla fine del Duecento, anch'essa smantellata e poi scrupolosamente riassemblata. Sul fronte opposto rispetto alla casa del capocentrale, più in alto e quindi non scomparsa sotto l’acqua, si trova un altro edificio, oggi decisamente vandalizzato, che in passato ospitava i carabinieri di Ulà Tirso e successivamente i custodi della diga. Sembra che questo edificio non voglia abbandonare del tutto la superficie, anche se il suo tempo è passato da un pezzo ed è legato alla storia della vecchia diga di Santa Chiara. I gruppi, posizionati tra gli speroni, sono quattro, del tipo ad asse orizzontale, e sono costituiti da una turbina Francis a doppia girante abbinata ad un alternatore. Uno dei luoghi più suggestivi del centro Sardegna immerso nella natura selvaggia, il Lago Omodeo il più importante bacino artificiale dell’Isola, per lungo tempo in passato il più grande d’Europa, è attualmente un’attrazione turistica ricca di storia e fascino paesaggistico. Intorno a questo nucleo di comando, sparse nel vicino territorio, vi erano delle batterie, anch’esse con casermaggi e servizi, e dotate di piazzole con mitragliatrici. Function: view, Angelo Omodeo. Sotto l'acqua resteranno una foresta fossile, i resti dell'insediamento prenuragico di Serra Linta, alcune tombe di giganti e domus de janas, tesori che riemergono periodicamente con l'abbassarsi del livello del bacino. In questa casa nacquero due bambine: Antonia Tilocca, figlia dell’allora capocentrale Proto Tilocca, nata nel 1930 e Lucia Pisano, figlia del vice capocentrale, nel 1940. Alla sua realizzazione contribuirono circa 16000 persone, tra cui moltissime donne che inizialmente sopperirono alla mancanza di mano d'opera maschile, assente a causa della guerra in corso; fra queste anche la sorella del politico Antonio Gramsci che proprio lì morì in seguito ad un incidente sul lavoro. Google Maps, Il nostro è un progetto autofinanziato. Niente copyright, prendete pure - a patto di attribuirne la paternità in modo chiaro e preciso, e comunque non per scopi commerciali. CTRL + SPACE for auto-complete. Il Comando DICAT fu situato nella zona di Santa Chiara del Tirso. Imperial Villa of Casale is a very popular tourist spot. E' la casa del Capo-centrale della Diga intitolata a Eleonora d'Arborea. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. Attualmente la diga di Santa Chiara è parzialmente sommersa a causa della costruzione di una nuovo invaso a valle che ha innalzato il livello del lago. I primi lavoratori di sesso maschile furono 400 prigionieri austriaci. Diga di Santa Chiara , Ula Tirso https://www.instagram.com/sarah.88.f/ You also have the option to opt-out of these cookies. È del tipo ad archi multipli ed è costituita da 17 contrafforti in muratura di pietrame (dello spessore di m 10 alla base e 2,5 in sommità), ad interasse di 15 metri e controventati tra loro da due serie di archi in calcestruzzo; conta un'altezza massima di 70 metri e una lunghezza del coronamento di 260. I custodi della diga Santa Chiara facevano 3 turni da 8 ore per coprire l’intera giornata ed effettuare quotidianamente i controlli di sicurezza. Niente copyright, prendete pure - a patto di attribuirne la paternità in modo chiaro e preciso, e comunque non per scopi commerciali. Dichiari di accettare l’utilizzo di cookies chiudendo o continuando a navigare questo sito. La diga di Santa Chiara è uno sbarramento artificiale dismesso situato in territorio di Ula Tirso, centro abitato del Barigadu, nella Sardegna centrale. Diga di Santa Chiara | Ulà Tirso | lago Omodeo | Sardegna | paesaggi al volo | estate 2020 Il 2 febbraio 1941 la diga fu attaccata, senza ricevere danni significativi, da aerosiluranti inglesi. Function: _error_handler, Message: Invalid argument supplied for foreach(), File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_modal.php Il serbatoio generato dallo sbarramento raccoglieva le acque da un bacino imbrifero di 2.082 km² e, col suo specchio liquido di 20,5 km², aveva una capacità massima di 402,66 milioni di mc di cui 374 utili agli effetti idroelettrici ed irrigui. This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Write CSS OR LESS and hit save. Media in category "Diga di Santa Chiara (Ula Tirso)" The following 52 files are in this category, out of 52 total. Semaforo di Punta Falcone, Santa Teresa Gallura. Line: 68 Sostienici con una piccola donazione. A valle della diga venne costruita la centrale idroelettrica, e grazie ad essa Ulà Tirso fu il primo paese della Sardegna ad avere l’energia elettrica. Per quanto l’idea di una chiesa sommersa sia sempre suggestiva, si decide di smontarla e rimontarla mattone per mattone, un processo che si chiama anastilosi (qui una foto della chiesa prima e dopo), e oggi potete ammirarla all’entrata del piccolo borgo in tutta la sua integrità. Per saperne di più o per revocare il consenso a uno o tutti i cookie, leggi la cookie policy. Il 23 gennaio 1997 venne inaugurata la nuova imponente diga, intitolata alla giudicessa Eleonora d'Arborea, che innalzava di alcuni metri il livello del lago raddoppiandone la capacità. L'opera, per quel tempo considerata ciclopica, originò il bacino più grande d'Europa e con i suoi 70 … Così la valle venne sommersa e tutto, animali estinti, foresta tropicale, resti di Zuri, sparì per sempre sotto l’acqua. Line: 479 All structured data from the file and property namespaces is available under the. Function: _error_handler, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_harry_book.php La diga di Santa Chiara è uno sbarramento artificiale dismesso situato in territorio di Ula Tirso, centro abitato del Barigadu, nella Sardegna centrale. All’epoca, e per molto tempo, l’Omodeo era il lago artificiale più grande d’Europa, come tutti i bambini sardi, per decenni, hanno imparato a memoria sui libri di scuola. Sbarrò il fiume Tirso. Scoperta archeologica a San Sperate: riaffiora una antica città? Attualmente la diga di Santa Chiara è parzialmente sommersa a causa della costruzione di una nuovo invaso a valle che ha innalzato il … Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (01).JPG 5,184 × 3,456; 8.2 MB Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. Conseguentemente, dopo oltre 70 anni di esercizio, la diga di Santa Chiara venne dismessa e ora giace semisommersa nel lago che essa stessa aveva creato. Dettagli, foto, indicazioni geografiche e voli pindarici. Dettagli, foto, indicazioni geografiche e voli pindarici. L'opera, per quel tempo considerata ciclopica, originò il bacino più grande d'Europa e con i suoi 70 metri di altezza fu per diverso tempo la diga più alta del mondo. Scritte sui muri nei posti abbandonati, messaggi per le future generazioni. La Diga di Santa Chiara opera di ingegnosa bellezza architettonica ad archi multipli è stata progettata dall'ingegnere Angelo Omodeo, costruita in sei anni tra il 1918 al 1924, fu una centrale idroelettrica. From Wikimedia Commons, the free media repository, diga di Santa Chiara (it); Diga di Santa Chiara (en) sbarramento artificiale della Sardegna (it); سد في أولا تيرسو، إيطاليا (ar); Talsperre in Italien (de); dam in Ula Tirso, Italië (nl), Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (01).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (02).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (03).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (04).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (05).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (06).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (07).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (08).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (09).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (10).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (11).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (12).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (13).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (14).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (15).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (16).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (17).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (18).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (19).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (20).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (21).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (22).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (23).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (24).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (25).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (26).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (27).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (28).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (29).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (30).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (31).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (32).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (33).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (34).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (35).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (36).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (37).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (38).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (39).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (40).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (41).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (42).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (43).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (44).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (45).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (46).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (47).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (48).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (49).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (50).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (51).JPG, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (52).JPG, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?title=Category:Diga_di_Santa_Chiara_(Ula_Tirso)&oldid=319622528, Creative Commons Attribution-ShareAlike License. Nel 1917 iniziano i lavori che porteranno alla realizzazione di quello che per decenni sarà considerato il più grande lago artificiale d’Europa. Google Maps. These cookies do not store any personal information. Function: view, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/controllers/Main.php In quest’ultimo centro venne installata sulla centrale torre di Mariano IV una sirena di allarme. Santa Chiara is a religious complex in Naples, Italy, that includes the Church of Santa Chiara, a monastery, tombs and an archeological museum. The following 52 files are in this category, out of 52 total. La diga di Santa Chiara venne costruita, per conto della Società elettrica sarda, dalla ditta Imprese idrauliche ed elettriche del Tirso. Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. In mezzo al nulla c'è qualcosa. Tutto il materiale presente nel sito – testi e immagini – è liberamente utilizzabile, a patto di citare la fonte. Ti piace Sardegna Abbandonata? This tool allows you to look up elevation data by searching address or clicking on a live google map. E’ anche per questo che ogni mattina alle 10 in tutte le zone a rischio (praticamente tutto l’Oristanese) suonavano le sirene usate in precedenza solo durante la Seconda Guerra Mondiale: era un test che aveva il significato di “è tutto OK”. Che comincia circa un secolo fa. La mappa dei luoghi abbandonati inseriti su Sardegna Abbandonata. Una raccolta di scritti, Sbarramento di "Santa Chiara d'Ula" (Fiume Tirso), L'insediamento di Serra Linta a Sedilo (OR), https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Diga_di_Santa_Chiara&oldid=115557890. CTRL + SPACE for auto-complete. Quindi, per evitare che Zuri diventasse la piccola Atlantide dell’Omodeo, ancora prima dell’inizio dei lavori ufficiali si procedette alla demolizione dell’abitato. Erano presenti otto edifici per casermaggi e servizi, idonei a ospitare ottanta uomini. La diga di Santa Chiara è uno sbarramento artificiale dismesso situato in territorio di Ula Tirso, centro abitato del Barigadu, nella Sardegna centrale. Quando il livello dell'acqua cala, dal lago Omodeo riaffiora la storia, rappresentata anche da una curiosa palazzina che "da testa a piedi", dunque dalla punta del tetto alla sua pavimentazione, riemerge dalle nere acque. Semaforo di Punta Falcone, Santa Teresa Gallura. Dopo l’incidente del Vajont del 1963 le misure dei sicurezza nelle dighe aumentarono. Ebbene sì, alla diga si giocava anche a tennis! La diga, rettilinea, poggia quasi completamente su un bancone compatto di trachite ed in minima parte su tufo trachitico. By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies. Dove si trova: lago Omodeo, non lontano da lì c’è anche il villaggio di Santa Chiara, dove vivevano i dipendenti della Società Elettrica Sarda. La diga di Santa Chiara in fase di costruzione avanzata Il progetto presentato dall'Ing. Facciamo i nomi perché possiamo mostrare anche i volti della famiglia Tilocca (grazie al figlio di Antonia, Ivan, che ringraziamo) in queste bellissime fotografie che documentano la vita alla diga in quel periodo e anche i danni provocati dai siluri che colpirono la diga nel 1941 (su tre due andarono a segno, uno si fermò per un guasto all’elica) e dalle bombe del 1943. Pagina non adatta a un pubblico di adulti. Abb. Sostienici con una piccola donazione. This page shows the elevation/altitude information of Strada Provinciale Timmari - Santa Chiara, 34, Matera MT, Italy, including elevation map, topographic map, narometric pressure, longitude and latitude. Lo scarico di superficie era permesso da due luci, munite di paratoie in calcestruzzo dell'altezza di sette metri, poste tra gli speroni 15, 16 e 17, mentre lo scarico di fondo era garantito da due gallerie a sezione rettangolare di m 7 x 5 dalla portata complessiva di 1600 mc/sec di acqua, realizzate diverso tempo dopo. Line: 24 Comunque nel vicino villaggio di Santa Chiara c’erano sia via Omodeo sia piazza Dolcetta, quindi va bene così. Risolto il problema Zuri, i lavori della Società Imprese Idrauliche ed Elettriche sul Tirso vanno avanti fino al 1923, e nell’aprile del 1924 ci fu l’inaugurazione ufficiale della diga con tanto di visita del Re. Luogo magico da esplorare: a piedi, in canoa, in kayak, con il battello, in barca a vela, in moutanbike, in motocicletta. Ci volle quasi un mese per buttare giù le case (i cui resti, in parte, dovrebbero trovarsi ancora là sotto) per poi ricostruirle in una altura vicina, al sicuro, e qualche anno in più per risolvere un altro problema: la chiesetta romanica del 1291. Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati fanno uso di cookie necessari per il normale funzionamento. Dove si trova: sulla strada per andare a Santa Chiara del Tirso, sulla sinistra. Line: 192 This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. Sulla storia della diga e del suo inabissamento esiste un bel documentario di Franco Taviani, “Adiosu diga addio”, da non confondersi con il nostro Adiosu. Alcuni siluri furono intercettati da una rete posta a difesa della sbarramento. Ogni tanto, quando il livello dell’acqua cala, viene fuori il passato: la foresta pietrificata, qualche nuraghe, pali della luce e anche quella che viene chiamata la casa del capocentrale o da alcuni “casa del custode”. La diga di Santa Chiara, inaugurata nel 1924, fu realizzata per regolamentare le piene del fiume Tirso, produrre energia elettrica e irrigare la pianura del campidano. Fra le tante ipotesi la scelta cadde sulla costruzione di un nuovo sbarramento situato qualche chilometro più a valle della diga di Santa Chiara, in località Cantoniera, che sfruttando lo stesso bacino imbrifero del lago Omodeo era in grado di garantire una raccolta d'acqua di quasi 800 milioni di mc e capace di soddisfare, anche in prospettiva futura, la richiesta idrica. Giulio Dolcetta. Function: _error_handler, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/page/index.php Era una bella villa a due piani circondata da un giardino con un laghetto, un frutteto, delle palme e un banano. La progettazione è affidata all’ingegnere Angelo Omodeo, colui che darà il nome al lago, e la costruzione all’ing. It is one of the most remarkable signs of roman presence in Sicily. Ma prima di iniziare i lavori, c’era un problema da risolvere: Zuri, un piccolo borgo di circa venti case che si trovava a 88 metri sul livello del mare, mentre l’acqua del lago sarebbe arrivata a 105 metri. Troppa storia, e troppo lunga, per non aver lasciato decine di tracce abbandonate e spesso nascoste. Ma a emozionarci è stata l’incisione sul muro della raffigurazione di una capra, animale simbolo di Sard. - Basilica e campanile della basilica di Santa Chiara . Write CSS OR LESS and hit save. Per escursioni e per gli sport acquatici contattare il circolo nautico di Sorradile all indirizzo: info@circolonauticosorradile.it, Trova il miglior prezzo / See the best prize. In realtà in questa casa erano ospitati il capocentrale, il vicecapo e le loro famiglie.
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