>> Visualizza la Scheda Completa È l’apostolo delle genti, il più grande missionario della storia. Era piccolo di statura, con naso adunco e occhi cisposi, impetuoso nell’affrontare la nuova missione cui era destinato, ma anche non rinunciatario dei suoi diritti, ligio alle regole e alle leggi; Paolo nell’arte, è stato invece raffigurato variamente secondo l’estro dell’artista, maturo o anziano, con barba e baffi e con capelli a corona intorno ad un’ampia fronte calva, seguendo anche le indicazioni degli apocrifi “Atti di Paolo e Tecla”, considerata sua discepola ad Iconio. La Prima lettera di Pietro si conclude con: Pietro dichiara di trovarsi presso la chiesa di Babilonia. La successiva sfida fra Simon Mago e Pietro si risolse decisamente a favore di quest'ultimo, che compì il miracolo della resurrezione del figlio di una matrona. E lui: “Chi sei o Signore?”; e la voce: “Io sono Gesù che tu perseguiti. La scatola venne infatti rinvenuta: conteneva terra, frammenti d'intonaco rosso e di tessuto, monetine medievali e resti umani e animali. Paolo presagiva ormai la fine e lanciò un commovente appello a Timoteo: “Quanto a me, il mio sangue sta per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele… Cerca di venire presto da me perché Dema mi ha abbandonato…, Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. La più antica rappresentazione esistente[102] è un medaglione di bronzo con la raffigurazione delle teste degli apostoli, datato tra la fine del II secolo e l'inizio del III, conservato nel museo della Biblioteca Apostolica Vaticana: Pietro mostra una testa arrotondata con il mento prominente, la fronte sfuggente, i capelli spessi e ricci e la barba. [punti di vista minoritari]. Eusebio aggiunge che l'episodio è raccontato da Clemente Alessandrino nel VI libro delle Ipotiposi[4]. Nato in Galilea, fu un pescatore ebreo di Cafarnao. Era un periodo storico in cui stava affiorando, in Galilea, una certa insofferenza nei confronti del dominatore romano, e l'idea di un Messia, inteso come capo anche spirituale, che fosse in grado di guidare una riscossa contro Roma, era piuttosto sentita. Pietro e Polo venne inserita nel santoriale, ben prima della festa del Natale e dopo la Vergine SS. Culto Prima Lettera ai Corinzi, capitolo 9, versi 1-6, Le chiavi per aprire il Regno dei Cieli - La spada per combattere il male. Su questo dato sono concordi tutte le confessioni cristiane. S.... Nacque ad Ovada in Piemonte, da nobile famiglia oriunda di Castellazzo, presso Alessandria. Anche a Gerusalemme, nei quindici giorni della sua permanenza, Paolo cercò di fare qualche conversione, ma questa sua attività missionaria indispettì i giudei e impensierì i cristiani, alla fine non trovandosi a suo agio, si recò prima a Cesarea e poi tornò a Tarso in Cilicia, la sua città, riprendendo il mestiere di tessitore. Intorno al 1600 circa il personaggio di Pietro viene spesso raffigurato come protagonista dei due eventi più dolorosi della sua vita: il rinnegamento e il martirio. Le tre scene più importanti della vita di Pietro trovano però il loro massimo splendore pittorico in tre raffigurazioni conservate in Vaticano. Interessante è però ricordare che l'apostolo Paolo allude a una “donna credente" presentata da Cefa[14] che senza dubbio era la moglie. Secondo le Omelie di san Clemente Pietro ebbe più d'una volta discussioni pubbliche col mago Simone di Samaria, che insegnava dottrine spiritualiste mescolate con la mitologia greca e compiva stupefacenti prodigi con i quali conquistava l'attenzione della folla[79]. Negli “Atti degli Apostoli”, Saul è descritto come accanito persecutore dei cristiani, fiero sostenitore delle tradizioni dei padri; il suo nome era pronunciato con terrore dai cristiani, li scovava nei rifugi, li gettava in prigione, testimoniò contro di essi, il suo cieco fanatismo religioso, costrinse molti di loro a fuggire da Gerusalemme verso Damasco. La conversione di San Paolo, invece, si ricorda il 25 Gennaio. [92] È patrono oltre di Roma, di Malta e dal 16 luglio 1914 della Grecia, innumerevoli sono le basiliche e chiese a lui dedicate in tutto il mondo; otto Comuni in Italia portano il suo nome; ricordiamo anche la metropoli sudamericana di San Paolo del Brasile. Ben presto gli misero in mano la Sacra Bibbia che egli approfondì talmente che, convertito, trasfonderà abbondantemente nei suoi scritti. A Gerusalemme fu di nuovo Pietro a informarsi sulla ricompensa che attendeva in cielo coloro che, come lui, avevano lasciato tutto per seguire Gesù. Là cambiò aspetto mostrandosi ai tre discepoli con uno straordinario splendore della persona e una stupefacente bianchezza delle vesti, e apparvero al suo fianco Mosè ed Elia. Il trasferimento a Cafarnao, con la moglie, la suocera, il padre e il fratello Andrea, fu dettato probabilmente da motivi pratici, in quanto quella città offriva maggiori possibilità lavorative per il commercio del pesce[10]. 1,35-42). Poco dopo Pietro fu chiamato presso un pagano, il centurione Cornelio, che a sua volta era stato spinto da una visione a convocarlo. Giovanni e Luca situano in questa occasione l'annuncio del rinnegamento di Pietro[51] che invece Matteo e Marco collocano un po' più tardi[52], sulla via del Getsemani. Gesù conosceva già Simone e per predicare gli chiese di salire sulla sua barca, invitando poi i pescatori a raggiungere il largo e gettare le reti. Sono insieme a s. Giovanni Battista, i santi ricordati più di una volta e con maggiore solennità; infatti il 25 gennaio si ricorda la Conversione di s. Paolo, il 22 febbraio la Cattedra di s. Pietro, il 18 novembre la Dedicazione delle Basiliche dei Santi Pietro e Paolo, oltre la solennità del 29 giugno. Anche Ireneo ricorda che Matteo aveva scritto il suo vangelo mentre Pietro e Paolo evangelizzavano Roma[73][74]. Come vediamo il discorso di Paolo fu accolto in modo tiepido e molti non si rivelarono interessati ad ascoltare chi fosse il risorto, Atti degli Apostoli (17, 32-33): « Appena sentirono l'accenno alla risurrezione di morti, alcuni lo deridevano, altri dissero: Ti sentiremo su questo un' altra volta. Nella chiesa di San Pietro in Carcere, dopo una celebrazione sacra, si può compiere la visita alla prigione dove l'apostolo venne rinchiuso dopo l'arresto. Primo viaggio apostolico Dagli Atti degli apostoli emerge un altro aspetto importante della vita di Pietro: la sua condizione culturale. Un tempo chiudeva probabilmente il ciclo di rilievo di Donatello con la Consegna delle chiavi, oggi al Victoria and Albert Museum di Londra. Sulla base di queste testimonianze Eusebio dichiarò che Pietro si rivolgeva a Roma con il nome figurato di Babilonia nella sua prima lettera (1 Pt 5, 13).Uno dei motivi per cui Pietro non avrebbe scritto in tutte le sue lettere il nome di Roma, potrebbe essere che dopo la sua liberazione miracolosa narrata negli Atti degli Apostoli e la fuga da Gerusalemme, egli era per le autorità un latitante ricercato; ma non mancano altre spiegazioni, come l'uso di crittogrammi tipicamente giudaici per Roma, come l'antico toponimo "Babilonia". In Italia, il 29 giugno, giorno dei santi Pietro e Paolo, fino al 1976, era giorno festivo concordatario, ma la festività è stata abrogata nel marzo 1977, rimanendo solo come festa patronale per la città di Roma. Il Vangelo di Luca e la lettera di San Paolo ai Corinzi narrano che Pietro fu tra i primi ai quali Gesù risorto apparve.[60]. Ai due lati dell'evento principale, apostoli e altri personaggi presenti, formano due cortei. Gesù indica quindi i poteri conferiti a Simon Pietro: “A te darò le chiavi del Regno dei cieli e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”[39]. La sera del 28 giugno si ha la benedizione dei palli da parte del pontefice. Gesù s'interruppe per compiere delle funzioni normalmente lasciate a degli schiavi: lavare i piedi dei suoi ospiti. Alla fine il Maestro domandò loro: “Voi chi dite che io sia?”. Recatosi nell'atrio dove, come testimoniano Luca e Giovanni, era stato acceso un fuoco dalle guardie e dai servitori del sommo sacerdote, Pietro venne nuovamente riconosciuto, questa volta da un'altra serva, ma negò di nuovo la sua appartenenza al seguito del maestro. Alla fine fu l’apostolo Giacomo a fare una proposta, accettata da tutti, non imporre ai convertiti dal paganesimo la legge mosaica, la cui pratica rimaneva facoltativa per gli ex ebrei. Forse proprio in questo periodo, avvenne quanto lui stesso racconta nella seconda lettera ai Corinzi (12, 2-4) “Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa – se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio – fu rapito fino al terzo cielo. Tornati ad Antiochia, soddisfatti per i risultati conseguiti, i due apostoli trovarono la comunità in agitazione, perché alcuni cristiani provenienti da Gerusalemme, riferirono che era in discussione il concetto che il battesimo cristiano, senza la circoncisione ebraica non sarebbe servito a nulla; così Paolo e Barnaba per chiarire l’argomento si recarono a Gerusalemme dagli Apostoli, provocando così quello che venne definito il primo Concilio della Chiesa. Si può supporre quindi che l'evangelista, e anche i lettori a cui egli si rivolgeva, conoscessero alcuni dettagli della morte di Pietro. L'incontro con Gesù, dotato di un notevole carisma personale, nonché di doti taumaturgiche straordinarie e di un comportamento fuori dall'ordinario anche nei confronti delle regole sociali e religiose, dovette indubbiamente segnare un momento molto intenso nella sua vita. In esse si trattano argomenti fondamentali quali la fede, il battesimo, la giustificazione per mezzo della fede, il peccato, l’umanità, lo Spirito Santo, il problema dell’incredulità e della conversione degli ebrei; la natura del ministero apostolico, lo scandalo di un incesto, il problema del matrimonio e della verginità, la celebrazione dell’Eucaristia, l’uso dei carismi, l’amore cristiano, la risurrezione dei morti, le tribolazioni e le speranze degli Apostoli. Secondo la tradizione dei Padri della Chiesa fra le vittime vi erano anche Pietro e Paolo, La prima fonte, da considerarsi tra le più vicine al periodo in cui visse l'Apostolo, è costituita dagli scritti del, La seconda categoria di fonti è costituita dagli scritti, Una terza e ultima fonte è la testimonianza contenuta negli scritti dei, un cenno a Silvano, "che io riguardo come un fratello a voi fedele", in cui, un saluto da parte di "Marco, mio figlio" (, l'invito a salutarsi "con bacio di carità" per i presenti, che tutti "sono in Cristo". Esse avevano preferito abbandonare i loro amanti e seguire l'insegnamento cristiano attraverso l'astinenza sessuale. Fu crocifisso a testa in giù per proprio volere, perché non si considerava degno di morire come il suo Maestro. Dopo la sosta in Samaria, Pietro fece ritorno alla pianura costiera. «Jonah» infatti potrebbe essere la rara abbreviazione di “Johanan”, «Giovanni». Tuttavia S. Francesco di Sales afferma che "S. Petronilla, come dimostrato da Baronio e Galonio, era la figlia spirituale di S. Pietro, non la sua vera figlia".[18]. La data d'inizio del ministero di Gesù resta comunque incerta poiché il vangelo di Luca riferisce "il 15º anno di governo di Tiberio", Non sono inseriti i passi biblici relativi alla sequela di Pietro poiché sarebbero troppo numerosi essendo sparsi in tutto il Vangelo, McKenzie nega anche che si possa individuare con esattezza il luogo della sepoltura dell'apostolo, ma conclude che ", Le campagne di scavo furono condotte, tra gli altri, da Virgilio C. Corbo, Stanislao Loffreda, Emanuele Testa e August Spijkerman, Michele Mazzeo, Pietro roccia della Chiesa, pag.437, Michele Mazzeo, Pietro roccia della Chiesa, pag.443, Eusebio, Historia ecclesiastica 2,25,3-5; 1Clemente 5,2-7, Bibbia di re Giacomo. Contemporaneamente, nella basilica Lateranense si assiste all'ostensione dei reliquiari contenenti le teste di san Pietro e di san Paolo. Quando l'apostolo chiese al maestro: "Domine, quo vadis?" Nelle rappresentazioni dei sarcofagi del V secolo Gesù presenta a Pietro le chiavi (solitamente due, talvolta tre) invece della pergamena; dalla fine del VI secolo la rappresentazione con le chiavi risulta prevalente e queste diventano un caratteristico simbolo di Pietro[105]. Pietro venne invitato a mangiarli, e alle sue proteste una voce gli disse: “Ciò che Dio ha purificato tu non chiamarlo più profano”. Ora dov'è il penitente, che dispererebbe del perdono, vedendo la istantanea conversione di S. Paolo, frutto dell'infinita bontà divina? Mentre Pietro parlava al popolo, con Giovanni al suo fianco, fu arrestato dai sacerdoti e dai sadducei: vennero entrambi gettati in prigione perché era già tardi e sarebbero stati convocati davanti al Sinedrio solo l'indomani. Nel 66, forse a Nicopoli, fu di nuovo arrestato e condotto a Roma, dove fu lasciato solo dai discepoli, alcuni erano lontani ad evangelizzare nuovi popoli, qualcun altro aveva lasciato la fede di Cristo; i cristiani di Roma terrorizzati dalla persecuzione, lo avevano abbandonato o quasi, solo Luca era con lui. Secondo il vangelo di Giovanni, Pietro e altri sette apostoli, passato il tempo delle apparizioni del risorto, tornarono sul lago di Tiberiade alle loro mansioni di pescatore[61]. La controversia sull’osservanza della Legge mosaica C. Rendina, "I Papi. Questa nuova ondata contò circa cinquemila convertiti. Senza via d'uscita, Pietro rinnegò una terza volta il Maestro. È anche il patrono, come primo papa, della Chiesa universale. L'autore afferma di essersi basato su un'opera precedente,... Fin dal secolo XII nella basilica vaticana di san Pietro e in quella di san Paolo sulla via Ostiense, si celebravano gli anniversari delle loro dedicazioni fatte nel secolo IV dai santi Pontefici Silv. Casale Monferrato 1997, pp. Da quel momento, si può dire, nacque Paolo, l’apostolo delle Genti; egli decise di ritirarsi nel deserto, per porre ordine nei suoi pensieri e meditare più a fondo il dono ricevuto; qui trascorse tre anni in assoluto raccoglimento. Ciò che si definisce la vocazione degli apostoli pone notevoli problemi agli esegeti. Solo nel 1965 uno degli operai che avevano partecipato agli scavi riferì alla Guarducci che all'epoca gli era stato consegnato del materiale riposto in una scatola da scarpe abbandonata da qualche parte nei magazzini. Il maggior luogo di culto dedicato all'apostolo San Pietro è la basilica omonima della Città del Vaticano, nella piazza a lui dedicata. Tuttavia, si è osservato che la tradizione appare in forma scritta solo alla fine del II secolo, e l'identificazione di Pietro come primo vescovo di Roma compare nella letteratura solo all'inizio del III secolo; inoltre né Clemente (96 d.C.) né Ignazio di Antiochia (circa 100 d.C.) confermano esplicitamente il martirio di Pietro a Roma, anche se la cosa potrebbe spiegarsi con il fatto che la cosa era nota a tutti[Nota 12]. Simone, figlio di Giona e fratello di Andrea, primo tra i discepoli professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale fu chiamato Pietro. Un secondo scontro vide la definitiva fuga e la morte in esilio di Simone[81]. Anche il teologo luterano e storico Oscar Cullmann, pur negando il concetto di successione apostolica, non nega che Pietro sia stato a Roma e lì sia stato martirizzato[87]. Secondo la leggenda Pietro venne sollevato da una nuvola mentre predicava a Roma[95] e condotto in poco tempo a Gerusalemme, ritrovandosi subito al capezzale della Vergine, la cui salma egli baciò, insieme a Giovanni e Paolo, e preparò per la sepoltura. L'apostolo innominato infatti, da molti riconosciuto nello stesso Giovanni,[55] era noto in quell'ambiente e riuscì a entrare insieme a Pietro, che venne però riconosciuto da una serva (su questo concordano tutti e quattro i Vangeli. Con Giovanni, Pietro è chiamato ai preparativi del pranzo pasquale in cui Gesù istituì l'eucaristia. Entrambi nella fede e nell’amore di Gesù Cristo annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone: il primo, come dice la tradizione, crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale, il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense. Testimonianze apocrife individuano il luogo della crocifissione di Pietro nei pressi dell'obelisco del circo di Nerone (quello che anticamente si trovava all'esterno dell'attuale sagrestia della basilica e ora è situato al centro di piazza San Pietro). I malati venivano portati lungo la via dove passava Pietro affinché “anche solo la sua ombra coprisse qualcuno di loro”. Un mattino, mentre albeggiava, dopo una notte passata insonne e senza aver preso nulla, videro un uomo a riva che consigliò loro di gettare le reti dalla parte destra della barca. Scontro con Simon mago. Antiche tradizioni lo fanno ospite nella casa del senatore Pudente (sulla quale oggi sorge la Basilica di Santa Pudenziana sua figlia, dove è conservata la tavola sulla quale l'apostolo avrebbe celebrato l'eucaristia) e nella casa, sull'Aventino, di Aquila e Priscilla (sui cui resti è stata edificata la chiesa di Santa Prisca). Sono celebrati il 29 Giugno. Si tratta di una povera abitazione, simile in tutto alle altre che la circondano tranne che in un particolare: le mura sono coperte di affreschi e graffiti (in greco, in siriaco, in aramaico, in latino) con invocazioni a Pietro per chiederne la protezione[Nota 14]. Solo il suo successore Porcio Festo, nel 60, provvide ad istruire un processo contro di lui a Gerusalemme, ma Paolo si oppose e come “civis romanus” si appellò all’imperatore. All'inizio del ministero di Gesù, andò a cercarlo quando il Maestro si era ritirato nella solitudine del deserto. È probabile che Pietro abbia predicato anche a Roma: Papia vescovo di Gerapoli, citato da Eusebio[72], testimonia che Pietro predicò a Roma all'inizio del regno di Claudio (42), e che i suoi ascoltatori chiesero a Marco che mettesse per iscritto gli insegnamenti che avevano ascoltato a voce. A partire dal V secolo sono testimoniati numerosi cenobi nei dintorni della suddetta, fondata sui resti di un'antica villa di epoca romana. Da giovane fu inviato a Gerusalemme, dove fu allievo di Gamaliele, il maestro più famoso e saggio del mondo ebraico dell’epoca; e a Gerusalemme conobbe i cristiani come una setta pericolosa dentro il giudaismo da estirpare con ogni mezzo; egli stesso poi dirà di sé: “Circonciso l’ottavo giorno, della stirpe d’Israele, della tribù di Beniamino, ebreo da ebrei, fariseo quanto alla legge, quanto a zelo persecutore della Chiesa; irreprensibile quanto alla giustizia che deriva dall’osservanza della legge” (Fil. Quando tutti furono tornati a terra, Gesù li invitò ad arrostire i loro pesci e a dividere con lui il pasto, quindi si rivolse direttamente a Pietro e per tre volte gli chiese: "Simone di Giovanni mi vuoi bene?".[63]. A Lidda guarì Enea, un paralitico; a Giaffa risuscitò una discepola di nome Tabita. Anche in questo caso una testimonianza del II secolo li individua entrambi come fondatori della chiesa locale. Eteria, una pellegrina proveniente dalla Spagna, che riferisce del suo viaggio nei luoghi santi in una cronaca risalente alla fine del IV secolo, cita "la scala dove stava il Signore". Scrisse due lettere che sono dette "cattoliche", la seconda delle quali, essendo diversa nello stile rispetto alla prima, è considerata da molti non di sua mano. Sotto il pavimento di una chiesa dedicata all'apostolo sin dal V secolo (la più antica che si conoscesse in Israele), si è trovata quella che gli archeologi hanno provato in modo indiscutibile essere appunto la casa di Pietro[101]. Tertulliano fa spesso riferimento alla predicazione di Pietro e Paolo a Roma: «Se sei in Italia, hai Roma, da cui si diffonde un'autorità che va molto oltre [i confini della stessa Italia]. Come molti degli ebrei di quel tempo, portava due nomi, uno ebraico Saul, che significava “implorato a Dio” e l’altro latino o greco che era Paulus, probabilmente alludeva alla sua bassa statura; Paulus divenne poi il suo unico nome, quando cominciò la sua predicazione in Occidente. La leggenda non sembra però fondata, perché il carcere Mamertino era destinato a prigionieri che si dovevano custodire con attenzione (basti pensare a Giugurta e Vercingetorige) e non certo a un uomo come l'apostolo, uno dei tanti immigrati nella capitale dell'Impero, a meno che Nerone non lo ritenesse talmente pericoloso da scatenare una rivolta negli ambienti della comunità cristiana. Ma Saulo non li mollò, anzi a cavallo e con un drappello di armigeri, con il consenso del Sinedrio, cavalcò anch’egli verso Damasco, per scovarli e suscitare nella città siriana la persecuzione contro di loro. I Sinottici collocano le prime chiamate in riva al mare di Galilea, detto anche lago di Genesaret. Un secolo più tardi papa Silvestro I ripristinò le antiche sepolture, e Pietro tornò in Vaticano, nel luogo in cui Costantino fece poi costruire la primitiva basilica. 3,5-6). Secondo viaggio apostolico Poiché entrambi hanno seminato la parola del Vangelo anche a Corinto, e insieme lì ci hanno istruiti, nello stesso modo in cui insieme ci hanno istruiti in Italia e insieme hanno patito il martirio», Ireneo di Lione, che trascorse del tempo a Roma poco dopo la metà del II secolo prima di recarsi a Lione, descrive la chiesa di Roma come, «la più grande e antica chiesa, conosciuta da tutti, fondata e organizzata a Roma dai due più gloriosi apostoli, Pietro e Paolo». In seguito agli scavi di Cafarnao del 1968[100], fu individuata la casa di Simon Pietro. 16. Sempre Pietro domandò a Gesù sino a quali limiti ci si debba spingere nel perdonare: “Fino a sette volte?”, ricevendo come risposta: "Settanta volte sette". Diversa è invece l'interpretazione ecclesiale e teologica di tale dato[42]: Subito dopo .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}l'episodio sopra citato[non chiaro], Gesù comunicò ai suoi apostoli la prima rivelazione della passione che avrebbe dovuto subire. Persecutore dei cristiani Patronato: Vescovi, Missionari, Rover e Scolte, Etimologia: Paolo = piccolo di statura, dal latino. In mancanza di testimonianze documentarie certe sulla data della morte di Pietro, la tradizione l'ha fissata al 29 giugno. Conosceva la cultura ellenistica e a Tarso imparò il greco, ma la sua educazione era fondamentalmente giudaica, il suo ragionamento e la sua esegesi biblica, avevano l’impronta della scuola rabbinica. Ma, secondo le Scritture, un angelo li liberò durante la notte. Nel celebre episodio della camminata sull'acqua Pietro corse incontro al maestro chiedendogli di poter fare lo stesso e imparando a sue spese, sprofondando fra le onde, che per compiere siffatti prodigi è necessaria una fede totale[32]. Irrigiditi sulle proprie posizioni, alla fine i due apostoli si divisero, Barnaba con Marco andarono di nuovo ad evangelizzare Cipro e Paolo con Sila (O Silvano) andarono nel nuovo itinerario. In questo giorno tutto il mondo con uguale onore e venerazione celebra il loro trionfo. Lo stupore e la confusione furono ancora più grandi nel campo di Erode, il quale fece imprigionare i carcerieri, in conformità con l'usanza del tempo per cui le guardie che lasciavano evadere un prigioniero incorrevano nella sua stessa pena. Il 18 gennaio e il 22 febbraio viene ricordata la fondazione delle due sedi episcopali di Roma e di Antiochia (quest'ultima fu sotto la sua autorità per sette anni circa), il 1º agosto si celebra invece il miracolo delle catene. In questa lettera ci si riferisce a quella che fu poi interpretata come la prima persecuzione dei cristiani dopo il grande incendio di Roma, sotto l'imperatore Nerone, collocando quindi la morte di Pietro in quell'epoca. In seguito anche lui condivise con i compagni le apparizioni nel Cenacolo e sul mare di Galilea. Primato di Pietro § Interpretazione cattolica, Primato di Pietro § Interpretazione ortodossa, Primato di Pietro § Interpretazione protestante, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, Guarigione del paralitico e risurrezione della cristiana Tabita, Pietro guarisce i malati con la sua ombra, Distribuzione delle elemosine e morte di Anania, Resurrezione del figlio di Teofilo e san Pietro in cattedra, L'archeologia ci parla del Gesù storico, di Pierbattista Pizzaballa - Diario, Matteo 17,1-8; Marco 9,2-8 e Luca 9,28-36, Sophia: rassegna critica di filosofia e storia della filosofia vol.29, 1961, Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, Domenica delle palme e della passione del Signore, Domenica di Pasqua e della resurrezione del Signore, Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Corpus Domini), Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pietro_(apostolo)&oldid=116647635, Personaggi citati nella Divina Commedia (Inferno), Personaggi citati nella Divina Commedia (Paradiso), Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi, Pietro è sposato a Cafarnao e lavora come pescatore con Andrea, suo fratello, Giacomo e Giovanni di Zebedeo, Inizio del ministero pubblico di Gesù. Dal 39 al 43 non vi sono notizie sulla sua attività, finché Barnaba, inviato dagli apostoli ad organizzare la nascente comunità cristiana di Antiochia, passò da lui invitandolo a seguirlo; qui Paolo abbandonò per sempre il nome di Saulo, perché si convinse che la sua missione non era tanto fra i giudei, ma fra gli altri popoli che gli ebrei chiamavano ‘gentili’; ad Antiochia i discepoli di Cristo, furono denominati per la prima volta come “cristiani”. Il pescatore di Cafarnao, sicuro di essere stato scoperto, giurò pubblicamente di non conoscerlo. A Gerusalemme, oltre la gioia di una parte della comunità, trovò un’atmosfera tesa nei suoi confronti, conseguente alla già citata questione dell’ammissione incondizionata dei pagani convertiti al cristianesimo. Si può ricordare a tale proposito il dipinto Le lacrime di Pietro di Georges de La Tour con un Pietro piangente, seduto con a fianco un gallo (simbolo del triplice rinnegamento) e una lanterna accesa (simbolo dell'arresto di Cristo), oppure la Crocifissione di Pietro del Caravaggio, in cui l'apostolo è rappresentato ormai anziano mentre la croce nella quale è inchiodato viene issata dai suoi carnefici. Nella parete longitudinale della cappella Sistina, il Perugino raffigurò un Cristo in primo piano che consegna a Pietro in ginocchio la potestas pontificia di legare e sciogliere nella forma di due chiavi. Nome Clelia Opinioni, Uomo Pesci A Letto, Bruno Vespa Orientamento Politico, Calcutta Del Verde Significato, Cgil Avellino Av, Case In Vendita Saludecio, Simone Paciello Dove è Nato, Santo 1 Settembre, The Flash 6 Uscita In Italia, Offline Tha Supreme Lyrics, " />
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