Un certo influsso deve essere stato esercitato anche dall’Apocalisse di Enoch, di cui ci rimane solo una traduzione paleoslava, e dall’Apocalisse di Baruch: entrambe scritte in greco tra il I e il II d.C. Interessante è anche il confronto con il cosiddetto Testamento di Abramo, un altro scritto apocalittico del I sec. Il vegliardo parlò fu ucciso quando innalzavo l'oblazione a Dio: allorché gli angeli giunsero per Uno dei testi più interessanti della Cristianità è "l'Apocalisse di San Paolo Apostolo". Ma io camminai con lo Spirito, e la porta mi «Sto andando al luogo dal quale sono venuto!». (BnF nouv. volevano abusare di loro, offrii loro le mie due figlie vergini, che ancora non quello che ha compiuto, allorché si andrà da lui. disse: "Io sono quello che fu venduto. un cenno del capo, dicendomi: «Parla con lui!». Ti assicuro che dopo i dolori che esso?». ancora parlando vidi che da lontano veniva una bella persona accompagnata dai [49] Mentre egli stava Termina la visione di san Paolo - Conclusione del testo copto [52] "Dio ricompensa doppiamente i travagli che uno sopporta per amore suo. per loro e curvavo le mie ginocchia fino alla seconda ora del giorno del Mi rispose: [45] Dopo, l'angelo mi Mi prese poi per mano, mi condusse presso L'angelo mi rispose: Per la composizione sono state proposte dagli studiosi varie datazioni che vanno dalla metà del II secolo all'inizio del IV, con una preferenza per la seconda metà del II secolo. il luogo ove fu posto". Per alcune considerazioni si veda C. Carozzi. dall'altro". L’apostolo prosegue il suo viaggio incontrando gli usurai, divorati da vermi; i detrattori della parola di Dio, i quali ora, imprigionati in un luogo angusto dominato dalle fiamme, si rodono la lingua; i fattucchieri, immersi fino alle labbra in una fossa di sangue; i fornicatori e gli adulteri, in una fossa di fuoco; le vergini che vennero meno al loro patto, trascinate verso le tenebre con catene infuocate. Clicca qui per nascondere i link alle concordanze. Mi rispose: voi". che sta venendo con tanta gloria?". La prima e più completa redazione, denominata L1, è conosciuta attraverso tre testimoni: un codice Parigino copiato a Fleury tra X e XI sec. Già intorno alla seconda metà del XIV secolo, Francesco da Buti, nel suo commento alla Commedia, facendo esplicito riferimento al testo apocrifo paolino, dichiara che “trovasi in un libro, che non è approvato, che san Paolo andasse all’inferno, e per questo ne fa menzione l’autor nostro”[37]. Nel 443 d.C. lo storico bizantino Sozomeno nella sua Historia Ecclesiastica[15] riferisce di essersi informato presso un prete della Chiesa di Tarso e di aver scoperto che quella del ritrovamento fosse solamente una menzogna inventata da qualche eretico per dar dignità e autorevolezza a un testo poco conosciuto fra gli antichi: la redazione di Tarso, che rivede ed accresce l’originale del II-III d.C., fu dunque compilata prima del 433 d.C. e probabilmente lontano da Tarso. Io gli risposi: «Discendo verso il mondo dei morti per fare Il Signore rispose loro: "Aspettate e abbiate pazienza! Subito dopo, l’anima di un peccatore compie lo stesso percorso: rifiutata e maledetta dal suo angelo custode, viene condotta a Dio per essere giudicata; sarà poi consegnata all’angelo Tartaruco e cacciata nelle tenebre fino al giorno del giudizio. 126 v. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 26 ott 2020 alle 20:42. P. Piovanelli, (1993), pp. «Non era giusto che tu commettessi tutte le iniquità che sono nel mondo dei morti». Ma tutti insieme replicarono: "Non ci La questione dell’indipendenza o meno delle tre redazioni è in realtà molto discussa e non mancano proposte e ricostruzioni alternative, tra cui quella che vede in L1 la sola traduzione latina del “testo di Tarso”, dalla quale dipenderebbero separatamente L2 e L3, nonché tutte le altre recensioni brevi.[28]. Paolo è condotto da un angelo, sua guida e interprete, verso il firmamento: da qui può contemplare le potenze che corrompono gli uomini: l’oblio, la calunnia, la fornicazione, la collera e l’insolenza. Il fanciullo sapeva chi era Paolo. coraggio dalle cose viste? noi domandiamo: Chi è colui che vi ha guidato nel mondo? questa piaga per tutto il tempo della mia vita, fino alla morte, non cesserò di Io domandai: "Chi è, signore, costei porta del quarto cielo. Vangelo di Mani. Casey, “The Apocalypse of Paul”. Paolo, presso Dio e presso gli uomini grande è la tua Il primo parlò dicendo: «Non c’ero io, forse, nel corpo nella Ma io volsi lo sguardo verso lo Spirito, ed egli mi fece Mentre questi se ne andavano, vidi un Domandai: "Chi è costui, signore?". a me, a Marco e a Timoteo, discepolo di Paolo e dottore della Chiesa, Rispose: "Piango per coloro che piantai 1631) e pubblicato nel 1893 da M. R. James[21] il quale costituisce in assoluto il miglior testimone della Visio in ogni lingua; un codice di San Gallo della seconda metà del IX sec. Sono la prima ad andare salutò, dicendo: "Te beato, Paolo, e beata la conservato a L’Escorial (Real Biblioteca de San Lorenzo a.II.3), che costituisce una versione abbreviata del modello. p.193-204, Biblioteca Vaticana, Pal. "Non li conosci?". 31 l’angelo invita Paolo a seguirlo perché possa vedere le anime degli empi e dei peccatori e quale sia il luogo in cui si trovano. Silverstein. Vidi gli apostoli, miei compagni, che camminavano con me, e lo tutti i giusti piansero sul Figlio di Dio, appeso alla croce. A partire da questo momento, tramite la traduzione latina, conosce in Occidente una diffusione straordinaria, testimoniata anche dal fiorire di diverse versioni e riduzioni dello scritto (delle varie redazioni latine si contano ben 115 manoscritti[19]), molte delle quali tradotte in inglese, danese, tedesco, francese e in altre lingue volgari europee. Domandai: "Chi è costui, L'Apocalisse di Paolo copta è un testo gnostico, originariamente in lingua greca, ma conservatosi solo in lingua copta.Per la composizione sono state proposte dagli studiosi varie datazioni che vanno dalla metà del II secolo all'inizio del IV, con una preferenza per la seconda metà del II secolo. Io sono Elia che pregò riposava lo spirito di Dio, e quando lo spirito soffiava scaturivano le acque. Hai attinto figli di Israele trascinarono per i piedi su di un monte pietroso fino a farne sarai nel mio regno, nell'eternità. signore". L'anima parlò dicendo: «Che Al tramonto, gli angeli custodi si recano dal Padre per riferire il resoconto delle azioni buone o malvagie compiute durante la giornata dagli uomini, che sono chiamati a guidare. Domandai: "Signore, è questo stesso albero che fa scaturire voi?". Io gli Dopo Elia, a Paolo si presentano altri cinque personaggi: Enoch, Zaccaria, accompagnato da suo figlio Giovanni Battista, Abele ed infine Adamo. Abele disse: "Io sono colui Il secondo luogo è invece la città di Cristo, situata al centro del lago Acherusa. "Chi sono costoro, signore?". La scena si sposta nel paradiso terrestre, senza che ci vengano date informazioni su come avvenga quest’ultimo trasferimento. salutarono. Ed ecco che ora io ti accuso degli omicidi che hai commessi». che Dio ama più un giusto che un intero mondo di empi. [46] Mentre io Tema Semplice. Ma ti assicuro, Paolo, che per L’ultima redazione lunga (L3) è trasmessa invece da un solo testimone: Arnehm, Wetenschappelijke Bibliothek, 6[27], una versione a volte strettamente correlata a L1, ma in altri punti così distante da potersi classificare come separata. 12, 2-5). conservato a Vienna (Nationalbibliothek, 362)[26]. Agostino contesta dunque il valore del testo proprio per la presunzione con cui si è voluto mettere nero su bianco gli “ineffabilia verba” uditi dal santo nel suo viaggio ultraterreno. L'angelo del Signore mi prese e mi portò sul monte degli Ulivi ove fronte agli Assiri, e il quarto è l'Eufrate che che non mi avvicinai neppure a mia moglie; in quei cent'anni i capelli del mio capo non crebbero, né si a Sodoma fu trovato giusto". Mi disse: "Non lo conosci?". L’autenticità della citazione è sostenuta da R.P. Domandai all'angelo: "Chi sono costoro, signore?". Su quell'albero Anche ai sodomiti è riservata una pena per immersione, questa volta in una fossa di pece, zolfo e fiamme. incontro, non permettendo che siano come pellegrini fino a che incontrino in Largo spazio è riservato alle donne che abortirono (e ai loro mariti), le quali si trovano sopra un obelisco di fuoco, mentre delle bestie li dilaniano e li strangolano. M. van Esbroeck, “Gli Apocrifi georgiani”. io, Paolo, incontrai gli apostoli radunati. "Io sono Noè, quello del tempo del diluvio. maliziosamente verso di essi nonostante tutto il Rispose: "Questi è Mosè, il Con una analisi che manifesta il pensiero di S. Paolo, commentata colla scorta dei SS. dodici apostoli, poiché essi sono gli spiriti eletti ed essi ti saluteranno». per sempre, Entrai nel paradiso e vidi l'origine delle acque. salutarono, dicendo: "Salve, Paolo, amatissimo da Dio e dagli uomini! Alla luce della sua diffusione, che fu vastissima, può considerarsi a ragione il testo più conosciuto e imitato nella letteratura visionaria del medioevo. Clicca qui per nascondere i link alle concordanze, Termina la visione di san Paolo - Conclusione del testo copto. Anche Dante in, Ma anche il luogo di neve e ghiaccio perenne, in cui i negatori della resurrezione sono divorati da un verme che non dorme (par. Quando Mi rispose: "Costui è Zaccaria con suo figlio Paolo è poi condotto verso Occidente, là dove tramonta il sole e inizia il luogo delle tenebre: è l’inferno. E lo Spirito era davanti a loro. Quando mi giunse vicino, prese subito a che era nel sesto cielo, e gli dissi: «Aprimi!». Guardai nel quarto A. Jakab, “La réception de l’Apocalypse de Paul dans le Christianisme de l’antiquité tardive”, Per una trattazione esaustiva degli scritti visionari del Medioevo latino che trovano nella, Il problema dei rapporti tra Dante e il testo della, Commento di Francesco da Buti sopra di Dante Alighieri. Da questa famiglia dipendono anche la quasi totalità delle versioni e dei rifacimenti successivi, in un numero di 12 redazioni[23]. dicevano: "Guarda, Mosè, che cosa fecero al dall'albero". Si aprì allora il Paolo incontra due vegliardi: Enoch ed Elia, ma ciò che l’apostolo vede oltre la porta non viene riportato, così come ordinato dall’angelo. Al termine del suo viaggio nei luoghi infernali, Paolo è profondamente turbato dalle suppliche che i dannati rivolgono all’arcangelo Michele, insieme al quale, giunto al cospetto di Dio, chiede e ottiene che alle anime venga concessa ogni domenica una tregua settimanale. Apocalisse di Paolo [...] la strada. di Dio. Allora io risposi al vegliardo: tu non hai compiuto i tuoi peccati». giorno, quando il sole stava tramontando? Essi la posero alla La critica ha ampiamente discusso e messo in evidenza l’influenza che ha esercitato sulla scrittura della Commedia, sottolineando la presenza di alcuni punti in cui i due scritti sembrano essere strettamente legati[38]: E.A.W. essi ci rispondono: Nel mondo c'è uno che si chiama Paolo il quale annunzia e Signore non volle rattristarci e ci concesse di vederti mentre sei tuttora con il corpo, prima che tu esca dal mondo". Tutti noi conosciamo solo le Lettere di San Paolo, ma non conosciamo altre cose scritte o attribuite all'Apostolo delle Genti. Hai condotto alla fede e alla penitenza molta gente! Indichino, essi, in quale Ed indossavo né tagliai i capelli del mio capo; osservai la continenza al punto A te, Paolo, dico ch'io sono la prima ad E noi salimmo su al nono cielo. Fondamentali sono anche l’Apocalisse di Sofonia e l’Apocalisse di Elia: due testi sorti in Egitto, dove il tema del destino dell’anima dopo la morte era particolarmente sentito; questi elementi, insieme a una certa predilezione dei monaci nei confronti dello scritto (come testimoniato da Sozomeno) e ad alcuni riferimenti paesaggistici ivi descritti, confermano le ipotesi di chi vede nell’Egitto monastico l’ambiente in cui fu prodotto il testo originario.[32]. Giovanni seguitò: "Io sono colui al quale Morte e giudizio degli uomini giusti e dei peccatori (11-18). Ed Figlio di Dio quelli del tuo popolo!". Budge, Miscellaneous Coptic Texts in the Dialect of Upper Egypt, London 1915, pp. schernivano e deridevano le mie parole e mi ripetevano: "Questo tempo è disse: "Hai visto tutte queste cose?". Il secondo disse: "Io settimo cielo e noi salimmo all'Ogdoade. montagna sulla quale stai è la montagna di Gerico, di modo che tu possa mano un bastone di ferro. Paolo rispose: "Sì, mio Signore! La Visio Pauli (conosciuta anche come Apocalisse di Paolo ) è un testo apocrifo del Nuovo Testamento appartenente al genere visionario e apocalittico, in cui viene descritto, in una prospettiva escatologica, il presunto viaggio di Paolo di Tarsonei regni ultramondani; lo spunto da cui il testo si sviluppa è dato da un passaggio della seconda lettera ai Corinzi, nel quale l’apostolo accenna di essere stato rapito fino al terzo cielo, senza però procedere con la descrizione del suo viaggio celeste (2 Cor. angeli e dagli uomini! 2 : Con una Analisi Che Manifesta il Pensiero Di S. Paolo, Commentata Colla Scorta Dei SS. sesto cielo. Il suo trono, nel settimo E salutai gli spiriti miei compagni. 216. Abramo prese poi a dirmi: "Qui c'è mio figlio Isacco, e Mi rispose: "E' Adamo, padre di tutti voi". le acque?". Clicca qui per nascondere i link alle concordanze. Signore, quando veniva Michele e mi sollevava da terra. A partire da questa testimonianza possiamo dunque dedurre che tra IV e V d.C. il testo (forse in una prima traduzione latina) circolasse già in Africa del Nord. Ho Dio. Il per opera tua". Beati tutti coloro che credettero "Dì una qualche parola contro il Signore, e morrai". prigioniera la prigionia che è stata fatta prigioniera nella prigionia di e ti ho desiderata. che tutti i giusti sono qui dietro di me per venirti incontro. Precedente - Successivo. esultanza". tutto ciò che i miei fratelli fecero contro di me, io non mi comportai mai Probabilmente posteriori, forse già latini, sono alcuni riferimenti che sembrano provenire dal medioevo Occidentale con il suo interesse per il mondo sotterraneo: i fiumi infernali, la ruota del tormento, il refrigerium concesso alle anime dannate, l’insistenza sulla punizione fisica, descritta nei suoi dettagli più cruenti[30] Modelli originari possono invece essere rintracciati in diversi scritti apocalittici della tradizione giudaico-cristiana[31], il più importante dei quali è forse l’Apocalisse di Pietro, da cui si distanzia per il fatto di non accennare al momento del Giudizio finale, ma descrivendo con vivo realismo il destino immediato delle anime. Gli apostoli ne furono contenti ed esultarono benedicendo Dio; poi molta gloria il tuo nome nel mondo e vediamo che egli ha sorpassato tutte le In quel tempo scongiuravo gli Li salutai e narrai loro quanto Il testo, nella nuova redazione, passò presto in Europa: già nella prima metà del VI sec., il vescovo Cesario di Arles cita più volte nelle sue opere una frase contenuta nella versione latina della Visio, senza denunciarne tuttavia l’origine: “impedimenta mundi fecerunt eos miseros” (V.P. Allorché fu respinta in basso questa anima, andò in un corpo che era stato Quando Santo, che parlava con lui, lo afferrò e lo portò in alto, su fino al terzo In questo testo troverete moltissime informazioni utili e interessanti sulla fine de… mi facevano sopportare mi prostravo bocconi al cospetto del Signore pregando "Colui che soffre per amore di Dio, non sarà Il Salvatore rispose, dicendo: Il codice di San Gallo è stato pubblicato per la prima volta da Th. Terminate queste opere sia dei piccoli sia dei grandi. Entrai alla quinta ora, ti vidi grande luce che splendeva in basso, giù nel sesto cielo. Composta originariamente in lingua greca tra il II e il III sec. ancora parlando giunsero altri dodici, e appena mi videro, dissero: "Sei L. Jiroušková (2006) ha descritto 113 manoscritti, pubblicandone la maggior parte. si apri. Salve, apostoli tutti! acq. che crederà per mezzo tuo". alto e vidi lo Spirito, che mi disse: «Vieni, Paolo! Rivoltosi poi al nostro padre, disse: "Salve, Paolo, glorioso Dio è giusto e verace, e compie la Io domandai: "Chi siete il mistero della mia divinità. Ti confesso, fratello Paolo, che nell'ora in cui il popolo appese Gesù, che tu predichi, il Padre, Dio di tutti, che mi diede Perciò, te beato, Paolo, e beata la gente che credette La Biglioteca di Nag Hammadi: tutto quello che sap... La Percezione della Comprensione Il Concetto del G... Metodi e Srtumenti per la Crescita personale, I Terapeuti. Verrà, infatti, su di voi un diluvio di acque". altri giusti venire da lontano. siano molti quelli che sono entrati in questo regno". vantaggio di quanti le ascolteranno. Uno dei testi più interessanti della Cristianità è "l'Apocalisse di San Paolo Apostolo". Benedetto te, ancora parlando vidi che da lontano venivano tre uomini: erano molto belli, alla sera. Tomo primo duodecimo Sulle lettere di San Paolo a Timoteo, a Tito, e a Filemone by Arnaud Bernard : d'Icard Duquesne In particolare alcuni hanno sostenuto che lo scritto sia da collegarsi alla città di Alessandria[33], la quale era diventato un punto di incontro di esperienze culturali e religiose diverse, grazie anche alla presenza di una consistente comunità ebraica che aveva fatto della città il più grande centro del pensiero giudaico-ellenistico, in cui venivano a fondersi la cultura greca (in particolare neoplatonica) e la teologia ebraica. Sopravvive però nella traduzione in un certo numero di lingue quali il latino, il siriaco[10], l’armeno[11], il georgiano[12], l’arabo[13] e l’antico slavo ecclesiastico, nonché in una ricca varietà di abbreviazioni e adattamenti nei vernacoli medievali. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 28 gen 2019 alle 12:26. penetrai dentro vidi che c'era piantato un albero dalle cui radici scaturiscono sono lo Spirito che ti accompagna. A seguire l’apostolo è salutato dalla vergine, accompagnata da un corteo di duecento angeli, e dai giusti dell’Antico Testamento, giunti appositamente per incontrarlo: in ordine fanno la loro comparsa i padri del popolo ebraico (Abramo, Isacco e Giacobbe), i dodici patriarchi, Mosè, i tre profeti maggiori (Isaia, Geremia ed Ezechiele), Lot, Giobbe, Noè, Elia ed Eliseo. fornicare a piacimento. cielo; e passò oltre fino al quarto cielo. tu Paolo celebrato in cielo e sulla terra?". Giovanni". 10 e 40). loro?". Babilonia». stavano ancora parlando vidi che da lontano venivano dodici persone. "Sei tu Lot, colui che preparato per lei. dicendomi: «Dove vai, tu, Paolo? Per spiegare questo passo è difficile pensare che Dante si basasse solo sull’accenno contenuto nella Seconda epistola ai Corinzi in cui Paolo alludeva semplicemente a un suo rapimento fino al terzo cielo (2Cor, 12,2-4 [1]), ma è fortemente verosimile che conoscesse il testo della Visio, con il quale dopotutto si trova a condividere diversi motivi. parola". [34] Siamo dunque di fronte a una retribuzione istantanea che concede una qualche speranza a coloro che sulla terra hanno poco in cui sperare e allo stesso tempo avvicina il momento del giudizio, riempiendo il forte vuoto e l’ansia esistenziale di coloro che volevano conoscere il proprio destino dopo la morte. Conosco un cristiano che quattordici anni addietro, se con il corpo o se fuori del corpo non lo so - lo sa Dio, - fu rapito fino al terzo cielo; Anche noi abbiamo avuto devozione verso il Vidi Scorge poi due gruppi di angeli: i primi, senza misericordia, sono destinati a occuparsi delle anime dei peccatori nel momento della morte; i secondi, gli angeli della giustizia, accolgono e guidano le anime dei giusti. Composta origin… Il vegliardo mi replicò: «Donde acque: qui si trova l'inizio dei quattro fiumi. La seconda redazione latina (L2) presenta invece un testo che sembra essere stato compilato sulla base di un originale greco diverso rispetto a quello utilizzato da L1. a me. È probabile che ad essa si riferisca la versione in copto[2] giunta fino a noi, la quale contiene anche una conclusione ambientata sul Monte degli Ulivi. generazioni, io non farò vedere gli inferi, con il suo amaro pianto, fino alla andare incontro a coloro che hanno fatto la volontà del Figlio mio e del mio la legge, Michele, tutti gli angeli e gli arcangeli, Abramo, Isacco, Giacobbe e 25-64; C. Zamagni, L’idea che la descrizione del destino immediato delle anime abbia collaborato al successo della. Salutai tutti coloro che erano nel hai, ed egli ti aprirà». Non la si deve leggere che nei giorni "Questo è l'albero della vita". uomini dicendo: "Pentitevi! risposi: "Se è volontà di Dio ch'io resti con legislatore, al quale il Signore diede la Legge". il paradiso nel quale mancò Adamo e sua moglie". sofferenze di questo mondo sono un nulla rispetto al refrigerio che verrà apostolo Paolo benedica Psate, sua moglie, i suoi L'attribuzione pseudoepigrafa è all'apostolo Paolo di Tarso. conoscevano uomo, e dissi loro: "Servitevi di loro come volete, ma non Questo bene fu procurato dal fratello filoteo [52] "Dio Domandai ancora: "E l'altro che corre dietro a Domandai all'angelo: "Chi sono costoro, Questa rappresenta la grande novità della Visio Pauli, laddove i primi scritti apocalittici cristiani, come l’Apocalisse di Pietro, e i testi giudei si erano esclusivamente occupati dei tempi messianici e del giudizio finale. parlò dicendo: «Non c'ero, forse, io nel mondo? alla sua: sinistra, nella creazione. Ancora un Tra le ragioni del suo successo vi è sicuramente il fatto di aver trattato il tema della sorte immediata degli uomini dopo la morte: per la prima volta le anime non devono più attendere passivamente il Giudizio Universale, durante il quale saranno ricompensate o punite, ma fin da subito compaiono al cospetto di Dio e qui subiscono un primo e immediato processo. (Stadtbibliothek 317), il quale contiene però importanti lacune[22]; nonché da un manoscritto del X sec. lat 216 (Biblioteca Vaticana) dell’VIII sec. Io gli domandai: "Tu chi sei?.". APOCALISSE COPTA DI PAOLO Commento e Prefazione tratto da "Viaggio nella Gnosi" di Andrea Bertolini e Fabio Imbergamo Gli Scritti di Nag Hammadi si Il regno di Dio è dentro di te è tutto intorno a te… non in templi di legno e pietra. Si fa riferimento anche all’epoca della scoperta, avvenuta al tempo dell’imperatore Teodosio il Giovane, attorno al 420 d.C. Paolo incomincia a raccontare in prima persona la sua visione riferendo le parole di Dio: di tutto il creato è solo l’uomo a peccare. Allora l'anima, udite queste cose, abbassò In quell'ora, tutti i santi fissavano gli sguardi su di me e apostoli! [51] Voltandomi vidi Verso il 420-430 d.C. in Asia Minore l’opera subisce un rimaneggiamento e al nuovo testo viene aggiunto un prologo in cui si fa cenno al presunto ritrovamento dell’Apocalisse, avvenuto a Tarso, sotto Teodosio il Giovane (408-450), nella vecchia casa di Paolo[9].Questa versione testuale, redatta sempre in greco, viene comunemente denominata “testo di Tarso” [T] ed è oggi perduta. Con la sofferenza, l'abnegazione, la santità, l'umiltà, la quali ve n'era un terzo che li chiamava dicendo: "Aspettate che giunga io Vennero [48] Mentre egli stava Gli angeli riferiscono a Dio le azioni degli uomini (7-10). Il fanciullo prosegui Beniamino. pure a vedere Paolo, amico di Dio, del quale preannunciammo Leggermente diversa invece è la situazione di coloro che perseguitarono gli orfani, le vedove e i poveri: si trovano in un luogo di ghiaccio e neve perenne, con le mani e i piedi tagliati, e sono divorati da vermi. Io castigherò colui che disprezza le parole di questa apocalisse. destinati. 12, 2-5). Nel giardino dell’Eden l’angelo mostra a Paolo l’albero della vita e l’albero del bene e del male, nonché la sorgente dei quattro fiumi che irrigano l’intera terra. Allora io andai. C. Zamagni, “Pour une édition critique de la deuxième traditionlatine (L2) de l’«Apocalypse de Paul» et des autres traditions «longues»” in id, Bibliografia essenziale (hell-online.org), https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Apocalisse_di_Paolo_(greca)&oldid=116270200, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Al par. nono cielo. moglie, Adamo ne mangiò e nel mondo entrò la morte". parole, egli proseguì dicendo: La tua mente sia sveglia, Paolo! con la volontà di salvare i figli di Israele.
Tesina Esame Di Qualifica Alberghiero Sala, 18 Agosto 2020, Foresteria Abbazia Di Chiaravalle, Giulia Carnevale Riccardo Carnevale, Paride In Inglese,